Spunta l’ipotesi di dividere i banchi delle aule con dei divisori, “anche per garantire maggiore sicurezza” nel quadro dell’emergenza coronavirus, così come ha spiegato giovedì, durante l’incontro con i sindacati e le associazioni, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina: “L’obiettivo è portare tutti a scuola in presenza, con particolare attenzione ai più piccoli, che hanno sofferto maggiormente in questo periodo”.
Per questo, ha aggiunto, si sta pensando di “compartimentare” i banchi, “come hanno fatto in altri Paesi europei, attraverso pannelli di plexiglass così da garantire la sicurezza che ci sta a cuore”.
Le visiere, invece, piuttosto che le mascherine, che non consentono di vedere il viso, serviranno a “tenere quanto più possibile unito il gruppo classe. Sono due concetti separati. tenere unito il gruppo classe, così come il ritorno in presenza, è un obiettivo generale. Le visiere sono una opzione alternativa in termini di sicurezza, da usare, ad esempio per far sì che bimbi ipoacusici possano vedere il labiale dei docenti”.
Sui social, in particolare Facebook e Twitter, sono tantissimi i commenti contrari all’idea della ministra.
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…
La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…
Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…
La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è ormai requisito di accesso per tutti i profili…