Le riforme previste dal Pnrr per il Ministero dell’Istruzione dovranno passare attraverso un piano di attuazione per il quale il MI ha predisposto 5 protocolli d’intesa: con Agenzia Coesione, Anac, GSE, Sport e Salute. Oggi il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato i 5 protocolli alla presenza della Ministra per il Sud e per la Coesione territoriale, Mara Carfagna.
Peraltro domani 16 febbraio alle ore 13:45 il ministro Bianchi riferirà alla Camera sullo stato di attuazione del Pnrr, che prevede per il sistema di Istruzione, in totale, 17,59 miliardi, destinati a sei riforme e undici linee di investimento per le infrastrutture e le competenze.
“Il PNRR è un’azione collettiva. Il Ministero dell’Istruzione – ha dichiarato il Ministro Bianchi – si è attivato fin da subito a sostegno degli Enti locali, soggetti attuatori delle misure che riguardano la scuola. Con gli accordi che firmiamo oggi, lavoriamo insieme alle altre istituzioni e agenzie per essere vicini agli Enti locali e alle scuole, per svolgere un’azione di supporto nella partecipazione ai bandi, accelerando la realizzazione del Piano. Vogliamo essere certi che ogni risorsa giunga a destinazione, diventi un tassello della nuova scuola che stiamo costruendo. Proseguiamo, in questo modo, nell’attuazione del PNRR, dopo il via libera dello scorso novembre ai bandi che mettono subito a disposizione un terzo dei fondi complessivi previsti per il sistema di Istruzione che ammontano, in totale, a 17,59 miliardi”.
“L’istruzione – ha dichiarato la Ministra Carfagna – costituisce il primo fronte della battaglia per il ripristino della piena uguaglianza nell’accesso ai diritti costituzionali. Nascere al Sud non può e non deve più essere una sorta di peccato originale da scontare fin dall’infanzia. La task force concordata con il ministro Bianchi ci aiuterà a vincere questa battaglia: non un euro dei consistenti interventi destinati al Mezzogiorno nel capitolo scuola del PNRR deve essere perso o sciupato”.
L’Accordo con l’Agenzia per la Coesione territoriale mira a estendere il progetto di Task Force “Edilizia Scolastica” anche alle scuole e fino al 2026 (al momento attiva dal 2015 e fino al 2023), con l’obiettivo di supportare le istituzioni scolastiche e gli Enti locali nell’esecuzione e nella realizzazione degli interventi. La struttura, inoltre, verrà potenziata e rafforzata con l’incremento di 175 unità di personale. Si tratta di un presidio operativo sui territori che consentirà di rilevare e superare eventuali criticità, trasmettere le informazioni rilevanti relative ai bandi e agli avvisi, dare supporto tecnico e metodologico sia agli Enti locali sia alle scuole.
Il Protocollo con l’ANAC è pensato per fornire supporto agli Enti locali e per indirizzarli attraverso la predisposizione di bandi e documenti “tipo” per la corretta attuazione e applicazione della normativa in materia di contratti pubblici, trasparenza e anticorruzione. La collaborazione prevede anche la costituzione di tavoli tecnici e gruppi di lavoro per trovare soluzioni a eventuali criticità che dovessero emergere, oltre che la realizzazione di iniziative di formazione per i beneficiari delle azioni previste dal PNRR.
Risponde alla stessa esigenza l’adesione al Protocollo già stipulato tra la Guardia di Finanza e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’obiettivo è garantire un adeguato presidio di legalità a tutela delle risorse messe a disposizione dal PNRR. La Guardia di Finanza potrà partecipare con propri rappresentanti alla cosiddetta “Rete dei referenti antifrode”, istituita presso la Ragioneria Generale dello Stato e costituita da referenti della stessa Ragioneria e delle Amministrazioni centrali, tra le quali anche il Ministero dell’Istruzione.
L’Intesa con il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. punta a costruire una collaborazione salda per accompagnare gli Enti locali nella progettazione e nella realizzazione degli interventi di edilizia scolastica secondo i principi della massima efficienza energetica e della sostenibilità, soprattutto per quanto riguarda la costruzione di nuove scuole.
Infine, per favorire la realizzazione di nuove palestre o impianti sportivi e la messa in sicurezza di strutture sportive già esistenti – misura alla quale sono destinati 300 milioni di euro – Sport e Salute S.p.A. si impegna a supportare il Ministero dell’Istruzione nelle fasi attuative del Piano.
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