Conferenza stampa del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, insieme alla Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, e alla Ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna sulle misure del Pnrr per il settore istruzione. Il ministro Bianchi ha snocciolato in apertura le cifre destinate alla scuola:
“La definisco un’azione di sistema perché la scuola è trasversale a tutto il Paese. Grande l’attenzione che abbiamo avuto nel riequilibrio e ricucitura del Paese. Sono 5 miliardi 210 milioni che facciamo partire oggi, destinatari le città, i comuni, le province. Ringrazio le Regioni, idea che abbiamo rilevato, la scuola dev’essere inteso un problema non solo di chi ci lavora ma un tema che occupa l’intelligenza e le tensioni di tutto il Paese”.
“Si parte dagli asili nido. Scuola e università e ricerca insieme sono 30 miliardi, ieri sono stato a Bruxelles e mi sono confrontato con gli altri ministri, è la cifra più alta. Sono 12,1 miliardi per le infrastrutture e 5,46 per le competenze. Abbiamo un pacco di riforme su cui stiamo lavorando come la riforma degli Its, la riforma dell’orientamento. Poi abbiamo le due importanti riforme sul reclutamento degli insegnanti, la scuola d’alta formazione. Questi risparmi siamo in grado di investirli nella qualità della formazione”.
“Asili nido e scuole dell’infanzia: bisogna dare risposte precise, intervenire partendo dagli asili nido e costruzione di scuole innovative, mense e sport a scuola, le scuole 4.0. oggi mettiamo sul tavolo 5,2 miliardi che mettiamo su queste 4 linee, 3 miliardi su asili nido e scuole dell’infanzia (2,4 miliardi sugli asili nido), 400 milioni per le mense, 300 per il potenziamento dello sport, la costruzione di nuove scuole, 800 milioni per scuole innovative ma anche la riqualificazione di contesti urbani. Abbiamo chiesto di non lasciare soli i Comuni, specie quelli più piccoli”.
“Mense: il tempo pieno deve dare anche il tempo di mangiare. Fondamentali 400 palestre per dare il senso di cosa deve diventare la scuola, capace di accogliere. Esprimere pienamente il senso di una scuola capace di accompagnare. Messa in sicurezza delle scuole, 710 milioni. Abbiamo 40mila edifici, però iniziamo a metter mano. Abbiamo fatto una scelta importante, il 40% doveva andare al Sud, siamo arrivati a delle cifre che superano di molto il 50%, forse per la prima volta. Qual è il tono essenziale della scuola su cui stiamo lavorando? Una scuola capace di personalizzare i percorsi, per tutti e per ognuno. Ascoltare i ragazzi ma dar loro una infrastruttura in grado di far questo. Una nuova normalità in grado di superare i ritardi del passato”.
La diretta dell’evento è seguita da uno speciale della Tecnica della Scuola live, condotto da Carla Virzì, con il vicedirettore Reginaldo Palermo che ha affrontato i temi del Pnrr.
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