“Ministro, quali ritardi? Il governo Draghi ha rispettato tempi e obiettivi e tutti i milestone sono stati raggiunti. Lo sa anche lei, altrimenti l’Europa non avrebbe pagato tutte le rate all’Italia. Al suo governo spetta fare lo stesso per ottenere la prossima rata. Vedremo“.
Queste le parole di Elena Bonetti, ex ministra per le pari opportunità e la famiglia nei governi Conte II e Draghi, in risposta alle recenti affermazioni del Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara, sull’avanzamento dei lavori nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Nel corso della Cabina di regia sullo stato di avanzamento del PNRR, il neo ministro ha infatti affermato: “Da parte mia ho anzitutto garantito che, nonostante le criticità pregresse e i ritardi accumulati dal precedente Governo, rispetteremo le scadenze imminenti, quelle del 31 dicembre, che coinvolgono snodi fondamentali per il nostro sistema dell’istruzione. Mi riferisco anzitutto al tema del dimensionamento, dove si agirà attraverso norma primaria; e a quello dell’orientamento, rispetto a cui appena entrato in carica ho costituito un gruppo di lavoro con la missione di mettere concretamente a terra le linee-guida che saranno alla base del decreto, con particolare attenzione al contrasto alla dispersione scolastica e alla prevenzione del fenomeno dei Neet; a quello dell’incentivazione delle competenze Stem, dove si procederà sempre con norma primaria”.
Anche con un tweet lo stesso ministro ha sottolineato i presunti ritardi del governo Draghi. Da qui, la risposta di Elena Bonetti.
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