L’attuale piano in oggetto, utile al Belpaese e ad altre realtà europee per stimolare investimenti e veicolare capitali utili alla ripresa, prevede anche ingenti somme dedicate ai settori pubblici e strategici, come istruzione, università e ricerca, relativi ammodernamenti infrastrutturali, normativi ed altro ancora. Al centro figura anche la questione connettività ed interazione, in una società sempre più digitale ed interconnessa volta allo scambio, al contatto, ad una vita condivisa e digitale.
A tal proposito, per via dell’obsolescenza generale in cui versano le strutture scolastiche nella penisola, occorrerebbe fornire delle infrastrutture utili a garantire tale bella prospettiva: è questo l’obiettivo del progetto “Scuola Connessa“, incluso e finanziato dal PNRR con 184 milioni di euro, finalizzato alla fornitura di servizi di connessione internet a banda ultra-larga.
L’ambiziosa iniziativa ha visto la vittoria, in sede di gara, dell’azienda InfraTel Italia S.p.A., specializzata da anni nell’allestimento e nell’attivazione di infrastrutture legate a connettività e telefonia. La quota concessa all’azienda è di 184 milioni, ripartite per plesso, regione e comune d’appartenenza. Gli investimenti sopracitati prevedono il progetto iniziale, la messa in opera e l’attivazione della rete internet con una velocità pari o superiore a 1Gbit/s simmetrici garantiti durante l’orario di svolgimento delle lezioni dal lunedì al sabato (8 – 18), sperando si tengano in considerazione anche le esigenze del corpo docente, di frequente impegnato in consigli di classe, GLH e riunioni che spesso eccedono questi orari.
In particolare la procedura aperta (indetta ai sensi degli articoli 28 e 60 del d.lgs. n. 50/2016) prevede l’individuazione di un operatore economico, nel caso specifico InfraTel Italia S.p.A. con cui sottoscrivere un accordo quadro che deve garantire le seguenti prestazioni: fornitura in opera di apparati di utente e del cablaggio interno alla scuola fino alla CPE, compresa fornitura in opera dei cavi, tubi e materiali di posa. Oltre a ciò, va garantita una fornitura della rete di accesso in modalità di cessione di proprietà o di diritto d’uso in favore di Infratel Italia per almeno venti anni, la quale si fa carico dei servizi di assistenza tecnica e manutenzione.
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