Attualità

Pnrr, le scuole potranno rinnovare i contratti di oltre 3mila amministrativi e tecnici: il Ministero rassicura

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha precisato oggi con un comunicato stampa che non ci sarà nessuno stop per gli oltre 3mila assistenti amministrativi e tecnici impegnati a supporto dell’attuazione del Pnrr. L’articolo 20-bis del decreto Anticipi prevede infatti la possibilità, da parte delle scuole, di rinnovare gli incarichi temporanei a tempo determinato.

Presto ulteriori risorse

Le risorse arrivano dallo stesso Pnrr e i singoli stanziamenti sono stati già comunicati dal Ministero alle scuole il 2 gennaio. Il MIM ha anche predisposto un format di contratto, che si può scaricare dal sistema informativo del Ministero e sottoscrivere direttamente con il personale amministrativo, e un “simulatore” con il quale gli istituti potranno calcolare la durata del contratto e l’importo da corrispondere a ciascun assistente amministrativo.

Il Ministero è poi al lavoro per ripartire ulteriori risorse Pnrr e sta anche lavorando assieme al MEF per semplificare la gestione dei pagamenti di questi contratti. Per i collaboratori scolastici, invece, la legge di Bilancio 2024 ha già prorogato dal 1° gennaio al 15 aprile 2024 i contratti attivati dalle scuole nell’ambito del Pnrr e di Agenda Sud.

Perché soluzioni diverse per collaboratori e amministrativi?

“Perché soluzioni diverse per i collaboratori e per gli amministrativi? Se una iniziativa o un progetto dura tutto l’anno e se per la realizzazione dello stesso occorrono collaboratori e amministrativi perché questi ultimi non vengono assunti per tutta la durata dell’iniziativa o del progetto? Perché, poi, la proroga non interessa entrambe le categorie di lavoratori? Perché si costringono i Dirigenti scolastici a gestire situazioni conflittuali peraltro utilizzando fondi erogati per ben altri motivi? Auspichiamo che il Ministro Valditara intervenga tempestivamente per eliminare quella che può essere definita nuova molestia burocratica, onde evitare che i Dirigenti siano costretti a interrompere le attività, qualora non lo dovesse fare lo stesso Ministro: non ci sono i fondi? Se ne prende atto e non si avviano attività ovvero si interrompono se se ne prende atto in corso d’opera, senza lasciare il cerino in mano ai capi di istituto”, queste le parole del Presidente dell’associazione dei presidi di DirigentiScuola, Attilio Fratta, commentando la proroga degli organici del personale ATA e amministrativi assunti tempo determinato come supporto alla realizzazione delle misure del PNRR e dell’Agenda Sud. 

Redazione

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