Il ministero dell'Istruzione, in Viale Trastevere a Roma
E’ stata presentata in Parlamento pochi giorni la prima relazione ufficiale sulle iniziative intraprese dal Governo per dare attuazione al PNRR finanziato dall’Unione europea con un maxi stanziamento di più di 190 miliardi di euro.
Per quanto riguarda la scuola le azioni previste dal Piano prenderanno concretamente avvio nei prossimi mesi.
Le misure toccano diversi ambiti
Si prevedono:
piano di costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici (800 milioni);
piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia (4,6 miliardi);
estensione del tempo pieno e mense (960 milioni);
potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola (300 milioni).
Gli avvisi pubblici per la presentazione di candidature da parte degli enti locali e territoriali sono stati pubblicati il 2 dicembre 2021 e gli enti interessati dovranno far pervenire le proprie candidature nel mese di febbraio 2022. Le graduatorie saranno pubblicate entro il 31 marzo 2022. Gli avvisi prevedono criteri di ripartizione diversi, che tengono conto dei fabbisogni e garantiscono comunque che almeno il 40 per cento delle risorse sia destinato al Sud.
Si riferisce all’edilizia scolastica anche un maxi-piano per la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’edilizia scolastica (3,9 miliardi)
Partiranno a breve anche le attività relative alla organizzazione scolastica e alla formazione del personale.
Si tratta di:
– riforma dell’organizzazione del sistema scolastico (la relazione chiarisce che la riorganizzazione del sistema scolastico è inclusa nel disegno di legge di bilancio per l’anno 2022)
– riforma del sistema di reclutamento dei docenti (una prima parte della riforma è contenuta nell’articolo 59 del decreto-legge n. 73 del 2021)
– istituzione di una scuola di alta formazione e formazione obbligatoria per dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo
Per concludere, ci sono tutte le misure che riguardano la didattica digitale (800 milioni sono destinati alla attivazione del portale per la didattica digitale integrata con una sezione specifica dedicata alla formazione del personale scolastico e una sezione sui contenuti per l’educazione digitale a disposizione di docenti e studenti per il potenziamento del curricolo digitale nelle scuole), la realizzazione di scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori (2,1 miliardi).
Altre iniziative che riguardano il sistema scolastico sono:
– la riforma del sistema di orientamento
– un intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II della scuola secondaria di secondo grado (1,5 miliardi)
-potenziamento di nuove competenze e nuovi linguaggi (1,1 miliardi)
– formazione professionale terziaria (ITS) (1,5 miliardi)
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