A che punto è l’attuazione del Pnrr? “Con gli obiettivi del 2022 si entra nel vivo delle politiche attive”, e ci si appresta alla “declinazione in chiave territoriale del programma nazionale. Le regioni dovranno presentare i piani regionali entro il 25 febbraio”. Lo ha spiegato mercoledì 9 febbraio il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, in audizione alla Camera nell’ambito dell’esame della Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
In relazione al tema scuola, il ministro Orlando dà particolare importanza alla connessioni tra istruzione e mondo del lavoro, chiarendo: “Nel 2022 si avvierà la programmazione dei percorsi formativi che rappresentano l’incontro tra i percorsi di istruzione e quelli del lavoro“.
E sottolinea che gli adeguamenti delle competenze e dunque la necessità di continui percorsi formativi sono fattori sempre più necessari: “La difesa dell’occupazione è fortemente legata alla capacità di adeguare costantemente le competenze dei lavoratori“.
Non fa riferimento, invece, il ministro Orlando, agli interventi più specifici dell’area Istruzione, che esulano dal suo campo e dei quali abbiamo riferito in relazione, in particolare, all’edilizia scolastica. Nessun aggiornamento, dunque, sulle sei grandi riforme del ministro Bianchi: la riforma degli istituti tecnici professionali, quella degli Its, quella dell’orientamento, quella del reclutamento docenti, la scuola di alta formazione e la riorganizzazione del sistema scolastico.
“A livello politico si è fatto molto anche in sede di legge di bilancio 2022, con il potenziamento delle politiche attive del mercato del lavoro e della formazione professionale in connessione con la nuova disciplina sugli ammortizzatori sociali,” continua il ministro del lavoro.
“Questo è un passaggio fondamentale per la messa a terra della riforma degli ammortizzatori, alla luce dei cambiamenti strutturali e dei cambiamenti della domanda di competenze che le imprese esprimeranno nei prossimi anni. Una delle condizionalità per l’erogazione dei nuovi ammortizzatori è l’accesso a percorsi di carattere formativo”.
“L’occupazione dovrà essere di qualità, non ci si può accontentare di lavoretti, sarebbe una prospettiva regressiva, anche per quel doveroso richiamo alla dignità fatto dal nostro presidente della Repubblica nel discorso di insediamento”.
“Un altro tema all’attenzione del Pnrr è quello della parità di genere – spiega il ministro Orlando – che si declina nella maggiore partecipazione delle donne nel mercato del lavoro prevedendo una sistematizzazione degli strumenti di sostegno, con interventi di carattere finanziario e servizi per il supporto alla promozione dell’imprenditorialità femminile. Oltre al potenziamento delle infrastrutture sociali. Nella legge di bilancio 2022 sono state adottate molte iniziative, dall’esonero contributivo per le aziende che assumono donne nel biennio 2921-2022 alla certificazione aziendale legata alla parità salariale tra uomo e donna”.
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