Come avevamo anticipato, il ministero dell’Istruzione ha emanato il decreto di riparto dei fondi del Pnrr anche in relazione alla formazione degli insegnanti sui temi e le pratiche di didattica digitale integrata. Si tratta del DM 222 dell’11 agosto, che rende esplicito a quali linee di investimento facciano riferimento i fondi, indicando le seguenti:
- 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”;
- 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU“.
Gli animatori digitali
In particolare per la linea di investimento dedicata alla formazione del personale scolastico, l’articolo 2 del decreto prevede delle azioni di coinvolgimento degli animatori digitali: a questo fine a ciascuna istituzione scolastica statale – leggiamo sull’articolo 2 del decreto – è assegnata la somma di euro 2.000,00 (duemila/00) per l’attuazione delle azioni finalizzate alla formazione del personale scolastico alla transizione digitale e al coinvolgimento della comunità scolastica, per garantire il raggiungimento dei target e dei traguardi dell’investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” di cui alla Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
In applicazione di tali disposizioni – ci informa il sindacato Flc Cgil – l’Unità di Missione del PNRR istruzione ha emanato la nota ministeriale 91698 del 31 ottobre 2022 che invita tutte le istituzioni scolastiche, per le azioni di coinvolgimento degli animatori digitali finalizzate alla formazione del personale scolastico alla transizione digitale e al coinvolgimento della comunità scolastica, a generare e trasmettere il codice unico di progetto (CUP) e a inviare il progetto per gli anni scolastici 2022-2023 e 2023-2024.
A tal fine ciascuna istituzione scolastica trasmette all’Unità di missione per il PNRR, tramite la piattaforma “Futura PNRR – Gestione Progetti”, sia il Codice CUP sia il relativo progetto entro le ore 13.00 del 15 novembre 2022.
La modalità di trasmissione di tali documenti è la seguente
- accedere alla piattaforma attraverso l’area riservata disponibile sul portale https://pnrr.istruzione.it/ o dall’area riservata del Ministero dell’istruzione (nel menu “Tutti i servizi”, cliccare su “Futura PNRR – Gestione progetti”). Sono accreditati i dirigenti scolastici e i direttori dei servizi generali e amministrativi. Per le istruzioni dettagliate sull’accesso è possibile scaricare la guida disponibile all’interno della piattaforma
- entrare nell’area “Progettazione”
- selezionare l’avviso/decreto “Animatori digitali” che consente la visualizzazione di 6 sezioni
Le 6 sezioni sono in gran parte già precompilate, attraverso una progettualità centralizzata e standardizzata. In particolare nella sezione 1 sono già precompilati i campi relativi al titolo del progetto e alla descrizione sintetica (max 4000 car.), che possono essere eventualmente modificati, e alle date di inizio (non prima del 1° gennaio 2023) e di fine (non oltre il 31 agosto 2024) del progetto. Le istituzioni scolastiche inoltre provvedono
- alla generazione e all’inserimento del Codice CUP, utilizzando il codice del seguente template 2210006,
- alla compilazione degli estremi del legale rappresentante (dirigente scolastico) e del referente di progetto (indicare l’animatore digitale della scuola).
Gli importi assegnati saranno corrisposti secondo le seguenti modalità
- 50% dell’importo dovuto a titolo di acconto
- il restante 50% a saldo, previa rendicontazione delle spese sostenute e dei target e milestone raggiunti in attuazione del Piano Scuola 4.0 del PNRR.
Lo svolgimento dei controlli formali di regolarità amministrativa e contabile sui finanziamenti del PNRR è svolto dai revisori dei conti delle istituzioni scolastiche tramite apposita piattaforma digitale.
Il progetto Next Generation Schools
Su questi temi il webinar gratuito PNRR Scuola 4.0: come progettare e realizzare classi innovative e laboratori, a cura di Aluisi Tosolini e Alessandro Catellani, previsto per il 23 novembre.
Per gli istituti scolastici interessati, sono disponibili i percorsi formativi Next Generation Classrooms e Next Generation Labs e il percorso di accompagnamento e supporto personalizzato Accompagnamento, co-progettazione e consulenza personalizzata per gli spazi della scuola nell’ambito del progetto Next Generation Schools in collaborazione con Casco Learning.
Il percorso si rivolge in primo luogo ai dirigenti scolastici, al loro staff, ai docenti e al personale tecnico e amministrativo chiamati a progettare e realizzare in ogni singola scuola gli interventi connessi al PNRR, (Investimento 3.2: Scuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori, Framework Next Generation Classrooms (tutte le istituzioni scolastiche) & Framework Next Generation Labs (solo scuole secondarie di Secondo Grado).
Il team multidisciplinare di formatori e consulenti è composto da Aluisi Tosolini, Alessandro Catellani, Daniele Khalousi, Marcello Scaravella, Federico Dibennardo, Michelle Mazzotti, Stefano Manici, Stefania Mazza, Carlotta Pizzi e Enrico Carosio.
La scuola può richiedere il percorso completo o i singoli moduli al link sottostante.