Attualità

PNRR per la scuola: i fondi sono tanti ma – dice la Flc-Cgil – non bastano

La gestione dei fondi del PNRR non sarà facile.

E’ vero infatti che le risorse sono consistenti (19 miliardi circa) ma anche le esigenze sono numerose, tanto che FLC-Cgil sta già dicendo che “non basteranno le risorse del PNRR e neanche riforme a costo zero a far superare davvero le tante ingiustizie presenti nel nostro sistema di istruzione e non solo”.

Il sindacato chiede “un investimento stabile nel bilancio dello Stato”.
L’osservazione del sindacato di Francesco Sinopoli è più che comprensibile ma forse andava formulata già prima, in modo da evitare di creare inutile aspettative (in questi mesi abbiamo persino letto comunicati in cui si “favoleggiava” di un contratto nazionale finanziato con i fondi del PNRR).
La Flc-Cgil mette ora le cose in chiaro e scrive: “La sfida della lotta alla dispersione scolastica non si vince solo con i fondi europei o esternalizzando attività formative, ma elevando i livelli di istruzione, che per noi significa obbligo scolastico fino ad almeno i 18 anni, e investendo crescenti e strutturali risorse per realizzare questo storico risultato.  Servono risorse anche e soprattutto per restituire dignità professionale a tutto il personale scolastico, che ha mostrato straordinario senso di responsabilità nel lungo e drammatico periodo della pandemia. E non solo”. 

Il nodo è esattamente quello indicato nelle righe precedenti: i fondi del PNRR non sono strutturali, ma sono un finanziamento “una tantum” erogato dall’Europa per aiutare i Paesi dell’Unione a superare la crisi legata alla pandemia.
Ma, per interventi stabili e duraturi nel tempo, gli Stati (e quindi anche l’Italia) dovranno fare leva su risorse proprie.
Si è parlato per esempio in questi mesi di usare i fondi del PNRR per favorire la diffusione del tempo pieno, ma è bene chiarire che con i fondi europei si potranno adeguare gli spazi scolastici, realizzare mense o acquistare scuolabus ma l’aumento degli organici dovrà essere fatto con risorse ricavate dal bilancio dello Stato. Cosa che, peraltro, noi abbiamo sempre scritto, fin dall’inizio.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Valutazione alunni primaria: allo schema di OM non mancano critiche, anche sindacali; ma c’è chi dice che le scuole potranno ricorrere alla propria autonomia

Sullo schema di Ordinanza Ministeriale in materia di valutazione degli alunni della scuola primaria sul…

23/11/2024

A Roma scuole al gelo, guasti ai riscaldamenti negli istituti di tutta la città

Continuano i disagi nelle scuole di Roma. Dal 15 novembre, giorno previsto dall’ordinanza del sindaco…

23/11/2024

Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati in difesa dei docenti…

23/11/2024

Gite scolastiche, effimere illusioni per gli studenti, prezzi sempre più alti e meno accompagnatori disponibili

Sempre meno studenti in gita scolastica rispetto al passato, colpa dell’aumento dei prezzi che ha…

23/11/2024

Cosa fare con un Dop in classe? Come promuovere capacità e talenti di ogni alunno?

In classe, un DOP può essere valorizzato con attività creative e sfidanti, come progetti interdisciplinari,…

23/11/2024

Che cosa sono le UDA? Come usare l’intelligenza artificiale generativa per costruirle?

Le UDA (Unità di Apprendimento) sono percorsi didattici integrati che collegano obiettivi, competenze e attività…

23/11/2024