Personale

Pnrr, per le azioni che coinvolgono gli animatori digitali, 2mila euro a scuola

Il ministero dell’Istruzione ha emanato il decreto di riparto dei fondi del Pnrr anche in relazione alla formazione degli insegnanti sui temi e le pratiche di didattica digitale integrata.

A quali linee di investimento fanno riferimento tali fondi?

  • Alla 2.1Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”;
  • e alla 3.2Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU“.

Gli animatori digitali

In particolare per la linea di investimento dedicata alla formazione del personale scolastico, l’articolo 2 del decreto prevede delle azioni di coinvolgimento degli animatori digitali: a questo fine a ciascuna istituzione scolastica statale – leggiamo sull’articolo 2 del decreto – è assegnata la somma di euro 2.000,00 (duemila/00) per l’attuazione delle azioni di cui al comma 1 finalizzate alla formazione del personale scolastico alla transizione digitale e al coinvolgimento della comunità scolastica, per garantire il raggiungimento dei target e dei milestones dell’investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” di cui alla Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Un provvedimento che va a ripartire risorse già pianificate a monte, sulla base di attività di coordinamento definite dal decreto ministeriale 291/2021 che dispone una serie di percorsi di formazione organizzati nelle modalità più disparate (on-line, in presenza, miste, corsi di perfezionamento, master, mobilità formative nazionali e internazionali, mentoring/coaching e altro) che fanno capo ai cosiddetti poli formativi responsabili della gestione dei percorsi.

Redazione

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