Dalla Commissione Europea è arrivata all’Italia la seconda rata da 21 miliardi di euro per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il versamento segue la valutazione positiva della richiesta di pagamento presentata dal Governo alla fine dello scorso mese di giugno, che ha certificato il raggiungimento dei 45 traguardi e obiettivi previsti nel PNRR per il primo semestre del 2022.
I traguardi e gli obiettivi conseguiti dall’Italia fanno riferimento all’avvio di investimenti e riforme in settori strategici chiave, tra cui naturalmente quello dell’Istruzione. La seconda rata di 21 miliardi, che segue il prefinanziamento di oltre 24 miliardi avvenuto nel mese di agosto 2021 e il versamento della prima rata di 21 miliardi lo scorso aprile, rappresenta un ulteriore rilevante passo in avanti nel percorso di attuazione delle riforme e degli investimenti previsti dal PNRR.
Le scuole sono beneficiarie di una quota rilevante di questi fondi. In particolare, per realizzare la transizione digitale della scuola italiana (parliamo di 100mila aule da trasformare in ambienti di apprendimento innovativi) vengono destinati dal Pnrr 2.1 miliardi di euro.
Per scendere più nel dettaglio, il Piano è articolato in due sezioni e prevede in primo luogo, la trasformazione di 100.000 classi delle scuole primarie e secondarie in ambienti di apprendimento innovativi, adattabili e flessibili, connessi e integrati con tecnologie digitali, fisiche e virtuali; in secondo luogo, si prevede la creazione di laboratori per le nuove professioni digitali in tutte le scuole del secondo ciclo di istruzione, con laboratori interconnessi alle imprese e alle start-up innovative per la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore delle nuove professioni digitali.
Per supportare gli istituti scolastici nella gestione e nell’investimento dei fondi destinati al piano scuola 4.0 La Tecnica della Scuola mette a disposizione di dirigenti scolastici e docenti, nel consueto appuntamento LIVE, i propri esperti, il dirigente scolastico Aluisi Tosolini e il General manager Casco Alessandro Catellani, per una conversazione di un’ora sui temi tecnici, finanziari e organizzativi legati ai fondi del Pnrr.
Il dibattito si rivolge ai dirigenti scolastici, ai loro staff, ai docenti e al personale tecnico e amministrativo chiamati a progettare e realizzare in ogni singola scuola gli interventi connessi al PNRR (Investimento 3.2: Scuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori, Framework Next Generation Classrooms – per tutte le istituzioni scolastiche – & Framework Next Generation Labs – solo per le scuole secondarie di Secondo Grado).
Le azioni connesse al PNRR Scuola 4.0 costituiscono l’occasione per tutta la comunità scolastica di ripensarsi come ecosistema capace di rinnovare il proprio approccio didattico e la propria organizzazione curricolare ed extracurricolare sino a divenire una innovativa comunità di pratica, un intellettuale sociale capace di animare la comunità educativa territoriale.
Il digitale diventa punto di partenza per rinnovare alla radice approcci didattici, processi organizzativi, percorsi valutativi, modalità di interazione con il territorio.
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