Con nota del 9 novembre il ministero dell’Istruzione ha informato le scuole sullo stato dei pagamenti relativi al lavoro aggiuntivo delle segreterie (personale Ata, Dsga inclusi) per la valutazione delle istanze degli aspiranti all’inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze.
Da quanto emerge nella nota, a seguito del coinvolgimento degli uffici scolastici regionali nella procedura di assegnazione delle risorse finanziarie alle scuole, la procedura si sarebbe poi inceppata, privando i lavoratori delle segreterie delle risorse finanziarie che spettavano loro per il surplus di lavoro. Leggiamo infatti nella nota ministeriale che la procedura “ha presentato delle criticità di natura tecnico-operativa, che hanno impedito agli uffici scolastici regionali di portare a termine le assegnazioni sui POS delle istituzioni scolastiche”.
A questo punto – comunica il Ministero – si è introdotta una variazione al sistema. Seppure gli uffici territoriali siano stati incaricati della verifica degli importi, l’assegnazione delle somme avverrà direttamente dal Mi (Direzione delle Risorse Umane e Finanziarie) agli interessati. In altre parole “sulla base delle attestazioni delle ripartizioni delle risorse finanziarie oggetto di monitoraggio, confermate dagli uffici scolastici regionali, la direzione generale procederà con l’assegnazione diretta delle risorse finanziarie alle istituzioni scolastiche e alla conseguente comunicazione direttamente a queste ultime”.
Al riguardo non sono mancate le proteste dei sindacati per i ritardi di pagamento che vanno a gravare su una situazione di lavoro già disastrosa delle segreterie scolastiche, oberate di impegni (a partire da quelli legati alla gestione dei fondi del Pnrr) e carenti di personale.
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