Studenti sempre più disillusi e colpiti dalla pandemia. Dall’indagine condotta da Ipsos per Save The Children emerge che una parte dei giovani non crede che tutto tornerà come prima (3 su 4) così come opinioni del tipo “continueremo ad avere paura” e “staremo comunque insieme in modo diverso, più on line”. A rispondere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado tra i 14 e i 18 anni.
Poca fiducia anche negli adulti, il 65% dei giovani crede di star pagando in prima persona per l’incapacità degli adulti di gestire la pandemia, mentre il 43% si sente accusato dagli adulti di essere tra i principali diffusori del contagio. Il 42% infine ritiene ingiusto non equiparare i giovani agli adulti con questi ultimi autorizzati ad andare al lavoro e ai primi viene negata la scuola.
Più della metà ha inoltre sentito parlare del Next Generation EU ed è interessato alle prospettive relative allo studio o al mando del lavoro che questo Fondo potrà offrire.
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