Home Attualità Pokémon Go, altra distrazione per i nostri studenti?

Pokémon Go, altra distrazione per i nostri studenti?

CONDIVIDI

Breaking News

April 14, 2025

  • Concorso dirigenti scolastici, caos ricorsi. Valditara: “Non saranno tollerate opacità. Segnalerò personalmente eventuali illeciti” 
  • La ministra Calderone e la presunta “laurea facile”: la Procura di Roma apre indagine dopo l’esposto di un professore 
  • Percorsi abilitanti, Castellana (Gilda): “Quella dei docenti è l’unica professione nella quale si paga per lavorare” 
  • Titoli falsi per avanzare in Gps, l’inchiesta di Mi Manda Rai Tre. Una docente ne compra uno: “Stanca di essere scavalcata” 

Tom Currie faceva il barista all’Hibiscus Coast Cafe vicino Auckland. Poi un giorno è arrivato Pokémon Go, e il 24enne neozelandese ha deciso che le ore libere dal lavoro non gli bastavano più per giocare alla celebre app per smartphone.
Così ha lasciato il lavoro per girare il Paese a caccia di Pokémon. Vediamo più da vicino le caratteristiche di questa app per smartphone. Pokémon è il gioco per smartphone che permette di giocare ai Pokémon sfruttando la realtà aumentata (utilizzando cioè la geolocalizzazione e la propria fotocamera per trovare e catturare i Pokémon nel mondo vero).
Pokémon Go un gioco che riprende alcuni dei princìpi dei giochi con i Pokémon che uscirono per Game Boy e poi per altri dispositivi negli anni: in Pokémon Go però ogni giocatore deve vagare per il mondo (quello vero) e cercare e catturare Pokémon, con l’obiettivo di farli diventare più forti così che possano sfidare altri Pokémon di altri giocatori.
Detto questo, il pericolo per i nostri giovani, al pari del barista di Auckland, è quello di distrarsi dalla realtà quotidiana, come lo studio, l’impegno didattico in classe o il lavoro post diploma in azienda. Vedremo con l’inizio del prossimo anno scolastico se siamo stati facili profeti.