Bufera sul sussidiario per le quinte elementari scritto da Berardi, Giorgi e Rubaudo per l’editore Il Capitello.
Un capitoletto, dieci righe con alcune parole chiave in rosso e neretto per spiegare ai bambini delle elementari che cosa è e che conseguenze ha il fenomeno dell’immigrazione in Italia.
Ecco il testo del capitolo incriminato: “E’ aumentata la presenza di stranieri provenienti soprattutto dai paesi asiatici e dal Nordafrica. Molti vengono accolti nei centri di assistenza per i profughi e sono clandestini, cioè la loro permanenza in Italia non è autorizzata dalla legge. Nelle nostre città gli immigrati vivono spesso in condizioni precarie: non trovano un lavoro, seppure umile e pesante, né case dignitose. Perciò la loro integrazione è difficile: per motivi economici e sociali, i residenti talvolta li considerano una minaccia per il proprio benessere e manifestano intolleranza nei loro confronti“.
“Questi libri sono stati adottati per formare i cittadini di domani all’intolleranza. Chi ha scelto questo testo?”, scrive l’ex sindaco di Lampedusa e componente della direzione nazionale del Pd Giusi Nicolini, rivolgendosi al ministro della pubblica istruzione Valeria Fedeli.
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