“L’educazione si fa con dati verificati, con contenuti oggettivi, con un linguaggio rispettoso”. Lo sottolinea la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, con riferimento al caso del sussidiario di V primaria al centro, in queste ore, di polemiche per i contenuti pubblicati sul tema dei migranti.
“Bisogna fornire alle studentesse e agli studenti strumenti oggettivi, analitici e approfonditi, diversamente si fa cattiva educazione”, prosegue Fedeli. “Il Miur ha un confronto aperto con l’Associazione degli Editori (AIE) a cui trasferiremo le segnalazioni ricevute, affinché si attivi per le opportune verifiche”.
CONTINUA ALLA PAGINA SUCCESSIVA
Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…
Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…
La cantante Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, classe 1982, ha rilasciato una lunga intervista a…
Per l’80% degli italiani, la violenza di genere è un’emergenza che richiede un intervento immediato.…
La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito in viale Trastevere a Roma è stata…
Nuove segnalazioni arrivano dal Salento, dopo i recenti episodi di scabbia registrati nel carcere di…