Polemiche spot Rai Expo 2015 su dieta mediterranea

Esplodono le polemiche in merito allo spot RAI realizzato per Milano Expo 2015 sulla dieta mediterranea. Lo spot mostra le tradizioni agricole del Sud, affermando che la dieta mediterranea non si pratica più dov’è nata affermando che li dov’è nata “non esiste quasi più”.
Lo spot della RAI si conclude con l’interrogativo “la dieta mediterranea, tornerà mai a casa?”.
Ad intervenire e lanciare un appello al mondo agroalimentare del Sud Italia e ai politici che la governano è la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, capofila del primo Expo mondiale della Dieta Mediterranea 2016 (www.dietamediterraneaexpo.it) che partirà dalla città di Contursi Terme, in Campania, per diventare il primo Expo diffuso e sostenibile che si pone come obiettivo quello di ospitare le Nazioni nelle “fertili e soleggiate Terre del Sud Italia” ove la dieta mediterranea, i cui benefici per la salute umana sono stati rilevati scientificamente da Ancel Keys, si pratica quotidianamente dalla terra alla tavola da millenni.
“La dieta mediterraneaafferma Luana Gallo, presidente della Fondazione capofila dell’Expo 2016 di Contursi Terme -contrariamente a quanto affermato dallo spot RAI per l’Expo di Milano 2015 –  non si è mai mossa da casa. Sostenere il contrario è una grave mancanza di nozioni culturali che non può diventare contenuto né di uno spot RAI, né, tantomeno di uno spot dell’Expo di Milano 2015 nel quale tutti crediamo, a patto che voglia rispettare le tradizioni e le peculiarità di ogni regione d’Italia”.
Un’affermazione – quella dello spot RAI – che dal punto di vista economico potrebbe danneggiare le politiche agroalimentari del Mezzogiorno d’Italia ma anche l’economia del turismo che si regge sulla tavola della dieta mediterranea.
La Fondazione capofila dell’Expo mondiale della Dieta Mediterranea 2016 chiama all’appello i governatori delle Regioni del Sud Italia, i sindaci dei Comuni che hanno ospitato le ricerche di Ancel Keys, le Associazioni di categoria, le scuole turistico alberghiere, ad esprimere il proprio pensiero in tal senso e invita il sindaco di Contursi Terme Graziano Lardo a volere indire per l’Estate Contursana 2014 l’atteso incontro sulla dieta mediterranea nel corso del quale si potranno discutere e colmare, attraverso il sapere scientifico, quei vuoti strategici che portano a simili distorsioni della realtà.
A partire da Ancel Keys ad altri autorevoli ricercatori e scienziati tra cui Flaminio Fidanza, Antonino De Lorenzo, desideriamo citare il noto economista agroalimentare Fausto Cantarelli, fondatore dell’Accademia Alimentare Italiana, tra i docenti del master in Green Economy, Dieta Mediterranea e Sostenibilità Ambientale che, con oltre 40 anni di esperienza nel settore, ha chiaramente affermato che Puglia, Calabria, Campania, Basilicata e Sicilia sono, in Italia, le terre che oggi possono considerarsi “patria” della dieta mediterranea.
 
 
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