Il nuovo logo del Ministero dell’Istruzione e del Merito è in questi giorni al centro di alcune polemiche sollevate sui canali Social del MIM.
Da qualche giorno è infatti apparsa sulle pagine ufficiali Facebook e Instagram una nuova grafica ad identificare il MIM.
Un logo che ha suscitato la reazione di molti: c’è chi lo ha criticato semplicemente perché “brutto”, chi ne ha fatto più una questione politica con riferimenti al fascio littorio e alla fiamma di Fratelli d’Italia, chi ancora ha chiesto di poter visionare gli atti che hanno portato all’assegnazione del lavoro di realizzazione grafica.
Molta l’ilarità sulla nuova immagine: “Bellino dai il logo. L’avete fatto con Windows 95?”, “Neanche con Paint sarebbe uscito così”, “È per celebrare lo scudetto del Napoli?” sono solo alcuni dei commenti di “sfottò” pubblicati su Facebook.
C’è chi ritiene poi che il logo porti con sé reminiscenze da dimenticare: “bello questo fascio littorio con le fiamme laterali”.
Altri fanno riferimento alla denominazione del Ministero introdotta con Valditara: “Se il merito si valuta come avete valutato il logo stiamo messi bene…”
La reazione del MIM non si è fatta attendere, e con una nota ha risposto alle “critiche pretestuose di alcuni esponenti dell’opposizione e alle erronee ricostruzioni di alcune testate giornalistiche” precisando che “non è stato effettuato alcun cambio del logo ufficiale del Ministero, che rimane invariato. Quella pubblicata oggi è una grafica creata per i canali social, il cui utilizzo sarà temporaneo, fino al prossimo 22 maggio, e limitato a due soli eventi che vedono la partecipazione del MIM”.
E ha concluso: “Quanto alle fantasiose interpretazioni che rimanderebbero a iconografie di epoche passate, si tratta di insinuazioni ingiuriose, impossibili da commentare”.
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