Le elezioni si avvicinano e dobbiamo sapere chi votare, perché dopo la “pessima” scuola non se ne può più con le discriminazioni.
Dato che è stata corretta la fase transitoria con orale non selettivo per chi è in seconda fascia, non si poteva fare analogamente lo stesso procedimento per chi ha 36 mesi di servizio, con clausola che hanno diritto al RUOLO in PRECEDENZA coloro che sono in seconda fascia? Nel frattempo, in attesa del ruolo, si continua a lavorare, come sempre fatto.
Ai politici chiediamo se è giusto considerare TIROCINANTI i docenti che hanno portato avanti per 3 anni ma sicuramenti anche per molti più anni intere classi con profitto, senza alcuna nota di demerito? Ed è corretto pagare nel primo anno di FIT questi insegnanti con 600 euro lordi annui (circa 400 netti) senza la possibilità di fare supplenze? Detto altrimenti, chi da anni (anche dieci) ha percepito 1400 euro netti circa ora deve RITORNARE ALL’UNIVERSITA’, FARE UN TIROCINIO SOTTOPAGATO, MAGARI NELLE STESSE CLASSI IN CUI FINO A QUALCHE MESE PRIMA ERA DOCENTE DI CATTEDRA? Magari si trova come tutor, un universitario che mai ha avuto a che fare con gli studenti? E davanti a questo scempio, nessuno parla?
Si può comprendere un tirocinio (ma non sottopagato) per chi è fresco di università, ma per chi insegna da una vita? Altro quesito, se questa sarà l’ultima spiaggia, pochi vi rinunceranno, no? E allora chi andrà in cattedra, dato che i docenti di ruolo non bastano, considerando poi l’ondata di pensionamenti?
Mi piacerebbe avere da tutte le coalizioni politiche una risposta che non vuol dire “ti voto… se”, ma comprendere se è chiara la situazione che si è venuta a creare con il Fit e la “pessima” scuola.
di Sara Carnelos