Categorie: Personale

Polo unico delle visite fiscali: abilitazione per le PA e moduli di richiesta

Come sappiamo, dal 1° settembre 2017 è entrato in vigore il Polo unico per le visite fiscali che attribuisce all’INPS la competenza esclusiva per le Visite Mediche di Controllo (VMC) su richiesta dei datori di lavoro (pubblici e privati) o d’ufficio.

La circolare INPS 12 settembre 2011, n. 118 ha disposto che, in caso di datore di lavoro pubblico, il modulo di richiesta delle credenziali debba essere compilato e sottoscritto dal legale rappresentante dell’ente.

Con il messaggio 26 settembre 2017, n. 3685 l’INPS chiarisce che per l’accreditamento delle pubbliche amministrazioni, la richiesta di abilitazione in favore dei funzionari individuati può essere autorizzata dal legale rappresentante o da un suo delegato o dai soggetti da questi ultimi espressamente indicati.

Per semplificare le modalità di abilitazione, la modulistica di richiesta è stata unificata in due nuovi moduli:

  • SC65 per la richiesta di abilitazione del datore di lavoro;
  • SC62 per la richiesta di abilitazione presentata direttamente dal dipendente individuato per l’accesso al servizio.

 

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Inoltre, il messaggio 26 settembre 2017, n. 3685 illustra un’ulteriore modalità, oltre quella già indicata nella circolare INPS 12 settembre 2011, n. 118, per la presentazione delle richieste e il ritiro del PIN da parte delle pubbliche amministrazioni:

  1. compilazione e sottoscrizione del modulo (modello SC65 o SC62);
  2. invio a mezzo PEC del modulo compilato e sottoscritto alla sede dell’INPS territorialmente competente allegando:
    1. copia/e del/i documento/i di riconoscimento del/i sottoscrittore/i
    2. l’eventuale provvedimento di conferimento di delega o incarico da parte del legale rappresentate qualora l’autorizzazione non sia sottoscritta direttamente da quest’ultimo;
  3. la sede INPS, dopo aver provveduto all’attivazione del PIN, comunica all’ente richiedente, a mezzo PEC, la disponibilità dello stesso e lo invita a ritirarlo. Il ritiro potrà essere effettuato da parte di un soggetto a ciò incaricato dal legale rappresentante e/o suo delegato come sopra previsto;
  4. l’operatore INPS, al momento del ritiro, verifica che l’incaricato sia munito di apposita delega al ritiro del PIN e fa sottoscrivere allo stesso una ricevuta di consegna dei PIN ritirati.

 

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Lara La Gatta

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