PON 2014-2020, il Miur proroga le scadenze per la bassa adesione delle scuole. Perché questo flop?

I dieci progetti Pon per la scuola 2014-2020 lanciati dal Ministero dell’Istruzione a partire da febbraio, hanno ottenuto poche adesioni, rischiando di diventare un flop.

Infatti, a tal proposito, il Miur ha prorogato le scadenze dei bandi, sperando in una maggiore partecipazione delle scuole italiane. L’investimento di 830 milioni di fondi europei quindi rischiano di restare chiusi nel salvadanaio e perdere un’occasione unica.

Ma quali sono i motivi di questo flop sui Fondi Pon?

Per la Flc Cgil il problema, come si legge su Italia Oggi, sta nel fatto che “l’emanazione di un numero così rilevante di avvisi in un lasso di tempo molto breve avrebbe comportato un forte disorientamento per le scuole. Il sindacato chiede al Miur di aprire un tavolo sindacale in merito, per provare a sbrogliare la matassa”.

Il sindacato guidato da Francesco Sinopoli ritiene anche che “il disallineamento fra presentazione delle candidature ed avvio delle attività dal prossimo anno scolastico, in assenza della certezza che il personale che il personale impegnato direttamente nei progetti sarebbe rimasto in servizio nella stessa scuola, rappresentava un ulteriore elemento di debolezza”.

Altro aspetto che forse può avere inciso nella scarsa adesione delle scuole ai progetti, c’è anche la mancata integrazione degli interventi tra risorse provenienti dal Fondo sociale (Fse) e quelle del Fondo per lo sviluppo regionale (Fers).

Riproponiamo le nuove scadenze annunciate dal Miur con nota 4858/2017:

Ecco invece le nuove date comunicate con nota 4876/2017:

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