Il Miur ha comunicato, con nota 4243 del 7 marzo, di aver eseguito controlli a campione sullo stato di avanzamento dei progetti autorizzati a valere sul Fondo Sociale Europeo; da questi controlli è emerso che, contrariamente a quanto previsto per la gestione a costi standard, alcune istituzioni scolastiche hanno programmato o stanno programmando percorsi formativi con ore non intere (ad esempio dalle 14,00 alle 15.30).
Tale modalità, pure se prevista dal sistema informativo, comporta dei rischi qualora i partecipanti registrino delle assenze e il monte ore realizzato non risultasse un numero intero (ad esempio 25 ore e trenta minuti). In questo caso i 30 minuti eccedenti non verrebbero considerati nel calcolo dell’importo effettivo sulla gestione, in quanto viene riconosciuto il costo di gestione limitatamente al numero delle ore intere.
Per queste ragioni, il Miur invita le scuole a programmare i percorsi formativi sulla base di ore intere e, possibilmente, a rivedere l’eventuale calendario già programmato modificandone la tempistica che implichi la previsione di ore non intere.
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