Con riferimento alle richieste di proroga, adeguatamente motivate, ricevute dal Ministero, la proroga al 13 ottobre per la chiusura nella piattaforma di gestione GPU dei progetti PON “Ambienti didattici innovativi per le scuole dell’infanzia” è tassativa.
Con nota inviata alle scuole nei giorni scorsi, il MIM ha ribadito che per tale data occorrerà non solo che la fornitura sia stata effettuata a regola d’arte, ma anche che il collaudo sia stato completato accertandone la conformità e che il tutto sia regolarmente documentato sulla piattaforma GPU.
Non vi sarà alcuna ulteriore proroga, a prescindere dalla motivazione, essendo imminente la chiusura della programmazione 2014-2020.
Per questo motivo, in caso di ritardi nelle forniture e considerato il danno che deriverebbe dal mancato rispetto da parte del fornitore anche del nuovo, più favorevole, termine, la scuola potrà proporre allo stesso fornitore di modificare il contratto in essere, prevedendo un nuovo termine, che possa consentire alla scuola il rispetto del 13 ottobre 2023 per la rendicontazione finale, anche ipotizzando la sottoscrizione della seguente clausola aggiuntiva, ove non già presente nel contratto in essere tra le scuole e i relativi fornitori, nonché la previsione e l’applicazione di eventuali penali:
«Il termine del __ deve considerarsi essenziale, nell’esclusivo interesse dell’istituzione scolastica, ai sensi dell’art. 1457 c.c. e, pertanto, il contratto si intenderà risolto di diritto in caso di mancato rispetto dello stesso.».
Sono ammesse, comunque, anche consegne parziali che rispettino i vincoli dell’avviso in merito alla tipologia dell’acquisto, con gli eventuali riflessi sulle clausole penali, che potranno applicarsi anche parzialmente.
Il Ministero comunque conclude che non potrà essere rimborsata alcuna spesa in caso di mancato rispetto del termine finale di rendicontazione del 13 ottobre 2023, in considerazione della chiusura della programmazione PON 2014-2020.