Con nota 11828 del 24 maggio 2018 il Miur ha fornito chiarimenti in merito alla selezione degli esperti (appartenenti a Università, Istituzioni scolastiche o al mondo del lavoro) che, nell’ambito del PON “Orientamento formativo e ri-orientamento”, illustrino agli allievi le diverse offerte del sistema di istruzione e della formazione e le opportunità lavorative offerte dal territorio e dalle nuove frontiere dell’economia.
A tale proposito, il Miur ha riportato uno stralcio dalla nota prot. 1498 del 9/2/2018: “… la peculiarità dei percorsi di orientamento, tendente a mettere in contatto il mondo della scuola col mercato del lavoro e le università, richiede una definizione di partenariato coerente con la definizione degli obiettivi da raggiungere. In questo caso non è necessario attivare procedure ad evidenza pubblica in quanto il personale formativo da coinvolgere viene individuato nell’ambito del partenariato.”
Ne consegue che l’individuazione della figura esperta deve essere effettuata dalle Università e dai rappresentanti del mondo del lavoro. E il contratto potrà essere stipulato con l’esperto oppure con le Università e i rappresentanti del mondo del lavoro, senza alcuna specifica selezione da parte dell’Istituzione scolastica titolare del progetto.
La scuola dovrà inserire il CV degli esperti individuati per lo svolgimento del percorso di orientamento nell’area predisposta sulla piattaforma GPU, insieme all’Accordo recante i nominativi proposti.
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