Home Politica scolastica Ponte automatico a scuola: ogni lunedì prima di un festivo. Come funziona

Ponte automatico a scuola: ogni lunedì prima di un festivo. Come funziona

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Si impalca un nuovo ponte, questa volta però automatico, nel senso che non ci sarà bisogno di apposite circolari o provvedimenti da parte della scuola o della Regione o del ministero: ogni lunedì precedente un giorno festivo non si entra in classe, con la promessa di cambiare così tutta l’organizzazione delle lezioni. 

La notizia sul sito Studenti.it che spiega questo nuovo provvedimento ancora in fieri del cosiddetto “ponte automatico” che si spianerebbe il lunedì ogni volta che un giorno festivo cade di martedì. 

Tele modifica, secondo i promotori altoatesini, garantirebbe agli studenti un fine settimana prolungato. L’obiettivo principale è ridurre lo stress scolastico e migliorare il benessere degli studenti, offrendo loro più tempo libero per ricaricarsi prima di riprendere lo studio.

A discuterne per varare il provvedimento, la Provincia autonoma di Bolzano, già a partire da quest’anno scolastico. Dunque, scuole chiuse ogni lunedì che precede un giorno festivo, con un prolungamento rilassante per gli studenti e insegnanti che così avranno a disposizione una pausa prolungata.

La misura, secondo quanto si apprende, coinvolgerebbe i 75.000 studenti della Provincia autonoma di Bolzano che già gongolano pensando al primo “ponte automatico”  previsto per il 23 dicembre, essendo il 24 festivo per la scuola, già tuttavia deliberato dal calendario scolastico della Giunta provinciale. 

E ancora per il 2 giugno, Festa della Repubblica, che cade di martedì. 

In ogni caso, quello del lunedì non sarebbe una novità assoluta perché il ponte già scatta per il venerdì giorno successivo di un giovedì di festa. 

Lo scopo, secondo quanto pubblica la Voce di Bolzano, è quello di limitare le assenze e la frequentazione scolastica controvoglia, favorendo nel contempo le scelte famigliari per il tempo libero. 

Verrebbe accolto inoltre un desiderio di molti studenti altoatesini che sono in attesa della decisione del Consorzio dei Comuni per dare o meno via libera alla delibera della Giunta provinciale.