Si chiama Poppy ed è un androide, stampabile in 3D, che chiunque potrà costruire e dargli il comportamento che desidera.
Programmato dai ricercatori francesi del Flower Lab dell’Inria (Institute for Research in Computer Science and Automation), realizzato grazie al progetto europeo Explorers e co-finanziato dal Consiglio europeo della ricerca(Cer), il nuovo frutto della stampa in 3D è pensato sopratutto per le scuole.
A tal riguardoPierre-Yves Oudeyer dell’Inria, illustrando il robottino di 84 cm di altezza ha detto: “Sia l’hardware che il software sono open source, Non esiste un solo robot umanoide Poppy, ma ne esistono tanti quanti sono gli utenti. Questo lo rende particolarmente interessante, in quanto è passato da uno strumento puramente tecnologico a una vera e propria piattaforma sociale”.
Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…
Era un’insegnante di matematica e fisica la donna di 45 anni che il 23 dicembre…
Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…
Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…
Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…
Norberto Bobbio, quando spiegava nel suo libro (Destra e sinistra. Ragioni e significati di una…