È tornata a Torino “Portici di Carta”, la manifestazione letteraria che trasforma la città, con la più estesa presenza di portici in Italia, in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro.
Si tratta infatti di una passeggiata culturale lunga due chilometri e dunque formata da una libreria lungo i portici del centro, con 140 appuntamenti legati al libro, in svolgimento da sabato 8 e domenica 9 ottobre alla sua quindicesima edizione.
Un programma culturale caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, letture, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce, accogliendo scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari.e
A Portici di Carta ritornano, dopo due anni di lockdown, autrici e autori internazionali, gli editori ospiti, che per questa quindicesima edizione saranno “Edizioni E/O” e “Camelozampa”, mentre viene riproposta la dedica a personalità emblematiche della narrativa italiana: un doveroso ricordo andrà a Fruttero & Lucentini, a cinquant’anni dalla pubblicazione de La donna della domenica e ci sarà pure un omaggio a Piero Angela, torinese e amico da sempre del Salone Internazionale del Libro di Torino.
È prevista pure una nuova iniziativa: “Portici a Scuola” con degli incontri nelle scuole di Torino – realizzati in collaborazione con Piemonte Rete Libri, Camelozampa, Giunti, Editoriale Scienza e Piemme , insieme a degustazioni letterarie dal titolo “Il giro del mondo in 40 libri” per confrontarsi sui temi della multiculturalità.