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Posizioni economiche personale ATA, requisiti per partecipare alla procedura e aumenti stipendiali previsti: il decreto

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Il 12 luglio scorso il Ministero ha firmato decreto recante le modalità di attribuzione delle posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale A.T.A. all’interno delle Aree.

Tale provvedimento, adottato in attuazione del CCNL triennio 2019-2021 del Comparto Istruzione e Ricerca, consentirà una integrazione salariale delle retribuzioni del personale amministrativo, tecnico e ausiliario a fronte della maggiore professionalità acquisita.

Risorse stanziate

Il decreto (non ancora pubblicato sul sito del Ministero) individua per il triennio 2024/25, 2025/26 e 2026/27 i criteri di riparto del Fondo per le posizioni economiche del personale A.T.A. nel quale confluiscono, nei loro valori annuali, le
risorse finanziarie previste dall’art. 79 del C.C.N.L. 2024 che ammontano a complessivi euro 137.720.000,00 lordo stato.

Tali risorse sono così ripartite:

a) 73.216.027,72 euro lordo stato destinati per la conferma (euro 65.045.795,76 LS) e la rivalutazione (euro 8.170.231,96 LS) delle n. 51.941 posizioni economiche in godimento da parte del personale in servizio titolare della prima o della seconda posizione economica di cui all’articolo 7, comma 4, del C.C.N.L. 2004 – 2005 e all’articolo 50 del C.C.N.L. del 29 novembre 2007, come sostituito dall’articolo 2 della Sequenza contrattuale 2008;

b) 64.503.972,28 euro lordo stato destinati per l’istituzione di 46.297 nuove posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.

Conferma e rivalutazione delle posizioni economiche in essere

Sono rivalutate a decorrere dalla data di entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione del personale ATA, le posizioni economiche in godimento da parte del personale in servizio alla data predetta, attribuendo alle medesime i nuovi valori previsti. L’importo della posizione economica è pertanto incrementato:

A) per i Collaboratori da euro 600 a euro 700 e quindi per euro 100 lordo dipendente;
B) per gli Operatori da euro 600 a euro 800 e quindi per euro 200 lordo dipendente;
C) per gli Assistenti da euro 1200 a euro 1300 e quindi per euro 100 lordo dipendente in ordine alla prima posizione economica e da euro 1800 a euro 2000 e quindi per euro 200 lordo dipendente in ordine alla seconda posizione economica.

Personale in graduatoria

Concluse le procedure selettive, all’atto del conferimento delle nuove posizioni economiche, gli Ambiti Territoriali provvedono prioritariamente ad attribuire la posizione economica al personale collocato nelle graduatorie definitive di cui agli Accordi 2008 e 2009 che abbiano già in precedenza superato il corso di formazione e che non siano stati dichiarati decaduti dalla procedura, subordinatamente alla conservazione dei requisiti di ammissione e secondo l’ordine di graduatoria.

Il personale già utilmente collocato nelle graduatorie predette e trasferito in altra provincia rispetto a quella di presentazione della domanda ha diritto all’attribuzione della posizione economica nella provincia di nuova titolarità.

Il personale in questione non deve presentare domanda.

Nuove posizioni economiche

La quota di 64.503.972,28 euro lordo stato destinata all’istituzione di 46.297 nuove posizioni economiche è così ripartita:

a) 27.645.176,94 euro lordo stato destinati per l’istituzione di n. 28.539 nuove posizioni economiche nell’Area dei Collaboratori;

b) 91.531,14 euro lordo stato destinati per l’istituzione di n. 82 nuove posizioni economiche nell’Area degli Operatori;

c) 22.576.390,30 euro lordo stato destinati per l’istituzione di n. 12.549 nuove prime posizioni economiche nell’Area degli Assistenti;

d) 14.190.873,90 euro lordo stato destinati per l’istituzione di n. 5.127 nuove seconde posizioni economiche nell’Area degli Assistenti.

La posizione economica è determinata in:

  • euro 700 annui lordo dipendente da corrispondere in tredici mensilità per il personale dell’Area dei Collaboratori
  • euro 800 annui lordo dipendente da corrispondere in tredici mensilità per il personale dell’Area degli Operatori.
  • euro 1.300 annui lordo dipendente da corrispondere in tredici mensilità per il personale dell’Area degli Assistenti la prima posizione economica
  • euro 2.000 annui lordo dipendente da corrispondere in tredici mensilità per il personale dell’Area degli Assistenti la seconda posizione economica. La seconda posizione economica può essere conferita solo al personale inquadrato
  • nel ruolo degli Assistenti amministrativi e degli Assistenti tecnici dell’Area contrattuale degli Assistenti.

Destinatari

Possono partecipare alle procedure selettive per l’attribuzione di posizioni economiche i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato inquadrati nell’Area dei Collaboratori, nell’Area degli Operatori o nell’Area degli Assistenti che, all’avvio dell’anno scolastico in cui è indetta la selezione, abbiano maturato nell’area un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. Non rileva l’anno scolastico in corso al momento della presentazione della domanda.

In sede di prima applicazione della procedura e dunque per il triennio 2024/25, 2025/26 e 2026/27, possono presentare domanda per l’attribuzione della posizione economica nell’Area degli Operatori i dipendenti inquadrati nel profilo professionale di Operatore dei servizi agrari con almeno cinque anni di anzianità di servizio maturata nell’Area As del previgente ordinamento professionale.

Termini e modalità di presentazione delle istanze

I candidati in possesso dei requisiti possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, per il profilo professionale di inquadramento e nella provincia di titolarità. Il personale che ha perso la titolarità deve presentare domanda nella provincia di ultima titolarità.

Il termine di presentazione delle domande di partecipazione decorre dalle ore 12 del giorno di pubblicazione del presente decreto sul sito del Ministero e fino alle ore 23.59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze.

I candidati possono presentare istanza di partecipazione alla procedura esclusivamente in modalità telematica. Il servizio è raggiungibile attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.

Secondo anticipazioni, la piattaforma per l’invio per le domande dovrebbe aprire il 14 novembre.

IL DECRETO