Rispetto allo scorso anno accademico si registra una contrazione dei posti disponibili a livello nazionale per l’ammissione al corso di laurea in Scienze della formazione primaria: le immatricolazioni quest’anno potranno riguardare 7.188 studenti appartenenti a Paesi dell’Unione Europea e studenti non comunitari residenti in Italia, a cui si aggiungono 161 posti destinati a studenti non comunitari residenti all’estero, mentre lo scorso anno la ripartizione dei posti tra le Università sedi del predetto corso raggiungeva il numero complessivo di 7.450 unità, che poteva essere incrementato per un massimo del 20 per cento prima che venissero emanati da parte degli Atenei i bandi di concorso riguardanti l’ammissione degli studenti secondo criteri e modalità definiti dalle stesse università.
Il numero dei posti disponibili per il prossimo anno accademico, determinato sulla base del contingente fissato dalle singole sedi universitarie, viene stabilito con Decreto del Murst del 27 giugno 2000, a cui è allegata la tabella con la ripartizione regionale dei posti. Per quanto riguarda la prova di ammissione, che sarà predisposta da ciascuna università interessata, si rimanda al precedente decreto ministeriale del 25 maggio 2000, il cui art. 5 stabilisce che la prova, da svolgere il prossimo 14 settembre presso le sedi universitarie, consiste nella soluzione, in due ore di tempo, di ottanta quesiti a risposta multipla (con una risposta esatta fra le cinque indicate) su argomenti di cultura storico-letteraria, scientifico-matematica, logica e cultura generale nonché attinenti la comprensione del linguaggio iconico-grafico, secondo la traccia dei programmi enunciati nell’Allegato C dello stesso decreto.
Con differente Decreto del Murst del 27 giugno 2000 viene determinato, sempre tenendo conto delle disponibilità comunicate dalle singole università, il numero complessivo dei posti disponibili per l’ammissione alle Scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario (Ssis). Anche in questo caso, i posti a disposizione a livello nazionale sono inferiori rispetto al numero fissato per lo scorso anno accademico: 10739 a fronte degli 11.294 precedenti, peraltro aumentabili del 20 per cento.
Ciascuna università sede dei corsi di specializzazione disporrà l’ammissione alle relative Scuole in base alle graduatorie di merito determinate dalle prove di selezione e nei limiti dei posti fissati nella tabella allegata al decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica inerente le Ssis e relativa alle sedi delle predette Scuole riportate su base regionale.
Precedentemente, con il decreto ministeriale del 7 giugno 2000 erano state determinate le modalità e i contenuti delle prove di ammissione alle Scuole di specializzazione, in attesa che le università emanino il relativo bando per esami e titoli in base al numero di posti definito per ogni classe di abilitazione afferente a ciascun indirizzo. Innanzitutto verrà svolta una prova scritta consistente in settanta quesiti a risposta multipla (una risposta esatta su cinque indicate), quaranta dei quali, da risolvere in 90 minuti, si riferiscono all’indirizzo prescelto dal candidato e i restanti trenta, da risolvere in 75 minuti, sono attinenti alla classe per la quale viene richiesta l’abilitazione. In base ai diversi indirizzi, il D.Murst 7 giugno 2000 stabilisce le date della prova scritta da tenere presso le singole università:
Indirizzo economico giuridico 18 settembre;
Indirizzo arte e disegno 19 settembre;
Indirizzo musica e spettacolo 20 settembre;
Indirizzo scienze motorie 21 settembre;
Indirizzo sanitario e della prevenzione 22 settembre;
Indirizzo lingue straniere 25 settembre;
Indirizzo scienze naturali 26 settembre;
Indirizzo fisico informatico matematico 27settembre;
Indirizzo tecnologico 28 settembre;
Indirizzo scienze umane 29 settembre;
Indirizzo linguistico letterario 2 ottobre.
La prova scritta verrà successivamente integrata da una seconda prova, che potrà consistere in un colloquio oppure in un elaborato scritto (per l’indirizzo dell’arte e del disegno riguarderà un’elaborazione grafica).
C’è da augurarsi che quest’anno gli Atenei provvedano a pubblicare con celerità i bandi di ammissione al 1° anno del corso di specializzazione per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria, al fine di evitare le incertezze della scorsa estate, quando gli studenti, per molte sedi universitarie, dovettero attendere diverse settimane per sapere entro quali termini poter inoltre le proprie istanze di iscrizione. Il fatto che le date delle prove scritte siano state fissate a settembre lascia comunque ben sperare, visto che invece l’anno scorso le selezioni erano state indicate per il mese di ottobre con possibile slittamento, per difficoltà organizzative, al mese successivo.
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