Posti mini call veloce 2024, pochi per Adss: disponibili in Veneto, nella provincia di Belluno, ma solo per qualche ora

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Da oggi, venerdì 23 agosto 2024 (ore 14.00) e lunedì 26 agosto (ore 13.59) sono disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate a partecipare alla procedura “per chiamata” (cosiddettamini-call veloce) riferita esclusivamente ai soggetti inseriti a pieno titolo nelle GPS sostegno di I fascia.

Come abbiamo detto nel corso dell’appuntamento di oggi con La Tecnica Risponde Live, al momento sappiamo che in alcuni territori sono pochissimi i posti di sostegno residui disponibili per la mini call veloce, soprattutto per la scuola superiore.

Posti Mini call veloce in Veneto: la precisazione dell’Usr

Il nostro esperto di normativa scolastica Lucio Ficara ci ha comunque informati del fatto che come disponibilità, per ADSS, classe di concorso di sostegno per la scuola superiore, risultano posti disponibili in Veneto, in particolare nella provincia di Belluno.

AGGIORNAMENTO: purtroppo dopo qualche ora il sistema non consentiva più l’inserimento in questione. Il 24 agosto è arrivata una nota ufficiale dall’Usr Veneto: “Si precisa che non vi sono posti di sostegno vacanti e disponibili per la classe di concorso ADSS destinati alla procedura ‘per chiamata’. I posti che sono risultati visibili a sistema per breve periodo, sono infatti posti destinati al concorso PNRR per la classe ADSS, che nella regione Veneto si chiuderà nell’anno 2025”.

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Cosa succede in caso di rinuncia del ruolo?

“Se individuati in una data provincia non si può più rinunciare, la rinuncia avrebbe delle sanzioni gravi (non poter partecipare a supplenze brevi o annuali per tutto l’anno scolastico). Una volta avuta la provincia si aprirà una finestra temporale di 48 ore per la scelta della sede, nelle scuole di quella provincia. Questo è solo il primo tempo di una partita che vedrà anche un secondo tempo”, ha aggiunto il nostro esperto.

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Mini call veloce, come funziona?

La mini call veloce 2024 è una procedura straordinaria dedicata esclusivamente ai posti di sostegno nelle scuole italiane. Essa rappresenta una fase aggiuntiva nel processo di assunzione dei docenti di sostegno, che viene attivata solo se, dopo le nomine da Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) di prima fascia, rimangono ancora posti vacanti. In questo caso i docenti hanno la possibilità di poter presentare domanda al fine dell’immissione in ruolo per i posti di una o più province di una medesima regione, per ciascuna graduatoria di provenienza.

Mini call veloce, chi può partecipare?

Questa procedura permette ai docenti già inseriti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS (o negli elenchi aggiuntivi) di fare domanda per coprire posti vacanti in province diverse da quella in cui sono inseriti nelle GPS. Gli interessati hanno un termine molto breve, generalmente 48 ore, per presentare la loro candidatura attraverso il portale INPA.

A differenza della “call veloce” ordinaria, che riguarda sia i posti comuni sia quelli di sostegno e coinvolge i docenti dalle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) o dalle Graduatorie di Merito (GM), la mini call veloce si concentra esclusivamente sui posti di sostegno rimasti scoperti dopo le normali procedure di immissione in ruolo.

Mini call veloce, come partecipare

Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, attraverso il portale INPA, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Per accedere all’istanza occorrono in alternativa:

  • credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • CIE (Carta di Identità Elettronica);
  • eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services);
  • credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione e del Merito in corso di validità;
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. Il servizio è eventualmente raggiungibile anche collegandosi al sito www.miur.gov.it , all’indirizzo: https://www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm.

La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura.