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Mini call veloce, posti residui: domande dal 23 al 26 agosto, ecco perché non conviene presentarle subito

Come abbiamo scritto, per le province dove dovessero risultare posti vacanti e disponibili, ai docenti di sostegno inseriti in prima fascia GPS è data la possibilità di presentare la domanda via telematica per beneficiare della mini call veloce presentando la domanda dal 23 (ore 14.00) al 26 agosto (ore 13.59) per una o più province della stessa regione, come specificato dalla nota 26433 del 19 agosto 2024.

Ma in cosa consiste la mini call veloce? Come funziona? Ecco alcuni chiarimenti da parte dei nostri esperti, Lucio Ficara e Salvatore Pappalardo, che hanno fornito nel corso di una diretta della Tecnica Risponde Live.

Mini call veloce, quali differenze con la nomina da Gps?

“La mini call veloce riguarda un ambito regionale, cioè non in una sola provincia ma in tutte le province di una stessa regione. La nomina annuale da Gps è giocata in una sola provincia, quella scelta a monte”.

Mini call veloce, chi può partecipare?

“Bisogna aver fatto domanda per il biennio 2024/2026, non essere stati individuati in ruolo per il sostegno nella provincia dove si è fatta domanda nelle 150 scuole, non aver rinunciato ad eventuale nomina”.

Mini call veloce e call veloce

“La mini call veloce è valida solo per docenti di sostegno, mentre la call veloce per gli insegnanti di posto comune è stata abolita. Nel caso in cui viene dato il ruolo e si rinuncia si decade dalla mini call veloce e si rimane nelle Gps della provincia senza nessuna conseguenza per avere eventualmente la supplenza per le 150 preferenze espresse”.

Mini call veloce, come fare domanda

“Il consiglio è non fare la domanda di corsa, venerdì 23 agosto nelle prime ore del pomeriggio ma attendere il weekend per avere una chiara mappa nazionale, regionale e provinciale di dove ci sono i posti residuati. Non ce ne saranno probabilmente al Sud, ma non escludiamo nulla, ogni anno ci sono sorprese”.

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Redazione

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