Categorie: Didattica

Potenziamento: introdurre il diritto penale

Nei programmi scolastici delle scuole secondarie superiori è trascurato l’insegnamento di un ramo del diritto, ovvero il diritto penale. Si tratta di una scelta comprensibile, considerato che prima di addentrarsi in questa materia è necessario avere delle basi, tant’è che in molte università nei piani di studio delle facoltà di giurisprudenza, per sostenere l’esame di diritto penale, bisogna avere superato altre materie cd propedeutiche.

In ogni modo, non sarebbe una cattiva idea, avvicinare l’insegnamento del diritto penale ai ragazzi, introducendolo nel PTOF o in altri momenti della didattica e affidandolo ai docenti del potenziamento. Del resto, è proprio la classe di concorso A019 (materie giuridiche ed economiche) quella che nel piano di immissioni in ruolo della buona scuola l’ha fatta da padrone con un numero altissimo di neoimmessi in ruolo.

 

{loadposition bonus_1}

 

 

In alcuni casi sono stati immessi in ruolo anche docenti che stavano o stanno esercitando le funzioni di VPO (vice procuratore onorario) e dunque risorse umane il cui curriculum potrebbe trovare una valorizzazione proprio in questo campo, alla luce del fatto che in materia di diritto penale costoro sono evidentemente molto ferrati e hanno molta esperienza. Non mancano peraltro fra i neoimmessi in ruolo avvocati e/o altri operatori del diritto, che si occupano della materia penale. Quale migliore occasione dunque? 

Sino a questo momento, le occasioni di avvicinarsi al diritto penale agli studenti  è stata spesso offerta nelle scuole dai progetti sulla educazione alla legalità durante i quali hanno avuto l’opportunità di incontrare e ascoltare magistrati, avvocati, uomini delle istituzioni impegnati in questo campo. 

Vero è però che gli incontri, potrebbero avere un taglio più tecnico-giuridico piuttosto che etico come spesso accade, se gli studenti avessero anche un base minima di nozioni di diritto penale come ad esempio conoscere come è strutturato un reato, cosa sono le attenuanti o le aggravanti, in cosa consiste tecnicamente la differenza tra reato tentato e consumato, etc..

Ascoltando gli interventi di magistrati impegnati nella lotta alla criminalità, le riflessioni che essi fanno e su cui invitano gli alunni a ragionare sono contraddistinte da inviti più o meno generici al rispetto delle regole o si caratterizzano per la presentazione delle conseguenze di determinati comportamenti che hanno rilevanza penale non soltanto per i singoli individui ma per l’intera collettività etc.

Un refrain inevitabile, perchè chi si rivolge al pubblico, non può non tener conto del grado di istruzione in materia penale di chi lo ascolta e giocoforza assume le vesti di figura etica piuttosto che di tecnico del diritto come dovrebbe essere per la funzione che esercita e l’esperienza che ha accumulato operando nel settore della giustizia.  

Non solo, ma in alcuni istituti, non sarebbe neanche una cattiva idea, offrire l’opportunità agli studenti soprattutto quelli degli ultimi anni di approfondire l’analisi di alcune fattispecie di reato, come potrebbe essere per gli allievi degli istituti tecnici economici, dove in questo caso la conoscenza del diritto penale commerciale, sarebbe senz’altro un arricchimento delle proprie competenze nella prospettiva di un ingresso nel mondo del lavoro o per il prosieguo degli studi, soprattutto se la scelta dovesse cadere su facoltà economiche o giuridiche.

 

{loadposition facebook}

 
Fabio Guarna

Articoli recenti

Mobilità 2025-28, svolti altri due incontri. Gilda: affrontate questione dei vincoli per i neo-assunti e posizione dei docenti di sostegno

Il 13 e 14 novembre si sono svolti altri due incontri tra il ministero dell'Istruzione…

15/11/2024

Sciopero scuola: “Valditara testa in giù”, bruciato fantoccio col suo volto. “Sono questi gli interlocutori democratici?”

Oggi, come abbiamo scritto, 15 novembre, in occasione dello sciopero scuola, gli studenti di tutta…

15/11/2024

Bonus Natale 2024, ampliata la platea dei beneficiari: via il requisito del coniuge carico. Decreto in Gazzetta

Come avevano anticipato, riportando le dichiarazioni de viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, è…

15/11/2024

Maestra usa i libri di Maurizio De Giovanni in classe e ci costruisce la tesi di laurea: lui si presenta sorpresa alla discussione

Una bella sorpresa per una docente: una laureanda in Scienze della Formazione che ha fatto…

15/11/2024

Scuola: FLC CGIL in presidio al MIM con i docenti idonei precari

La FLC CGIL partecipa al sit-in di oggi, venerdì 15 novembre, alle 15.30 davanti al…

15/11/2024

Regali di Natale maestre, usanza ipocrita o ben accettata? Una madre: “Fatecelo voi e chiedeteci di non farvene più”

Torna, puntuale come ogni anno, la polemica sui regali di Natale per le maestre da…

15/11/2024