Le competenze economico – finanziarie sono fondamentali per approcciare il mondo del lavoro e dell’impresa: sono utili a tutti gli individui, in quanto consumatori, risparmiatori, contribuenti e lavoratori. L’insegnamento dell’imprenditorialità stimola la creatività, forma una mentalità aperta all’innovazione, valorizza i talenti individuali, indirizza e incoraggia a compiere scelte e ad accogliere le sfide del mondo del lavoro. Alcune competenze tipiche delle discipline economiche e aziendali, che ad oggi costituiscono il nucleo fondante dei soli Istituti Tecnici del Settore economico, possono, inoltre, essere utilmente inserite in tutti i percorsi dell’istruzione secondaria di secondo grado e arricchire il bagaglio culturale e professionale di qualsiasi giovane che si appresti ad affrontare le sfide del mondo del lavoro.
In aggiunta, “Spirito di iniziativa e imprenditorialità”, una delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, introdotte nell’Unione Europea con la Raccomandazione del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE), serve a tutti “per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”.
Ecco che si rende necessario l’inserimento dei docenti della classe di concorso A017 Discipline Economico-aziendali non solo negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, ma come richiamato anche da nota del MIUR, in quelli di primo grado. Sfruttando la flessibilità e l’autonomia, tutte le scuole possono compiere un importante passo per avvicinare i propri studenti alla vita reale e al mondo del lavoro, attraverso il potenziamento delle competenze economico-finanziarie e l’introduzione di percorsi formativi sull’imprenditorialità.