Scontro tra il sindaco di Azzate, in provincia di Varese, e la Lega Nord a causa del progetto comunale “Sapori del Mondo – Menù senza frontiere” inserito nell’offerta formativa della scuola, un’occasione di integrazione e di condivisione delle diverse culture, anche alimentari, fra cui nella mensa scolastica i sapori etnici tradizionali proposti da quattro profughi nigeriani presenti da un anno nel paese.
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“Quel giorno sarà presente anche una dietologa che spiegherà ai bimbi i principi nutrizionali degli alimenti e le diverse caratteristiche degli ingredienti”, spiega l’assessore ai servizi sociali ma rimangono riserve e dubbi dal punto di vista sanitario da parte di alcuni, convinti che sarebbero stati i quattro richiedenti asilo a cucinare.
Protesta della Lega Nord: “Per la serie non devono essere gli immigrati a integrarsi alle nostre tradizioni e al nostro modo di vivere ma dobbiamo essere noi a assumere il loro modo di vivere. Ecco la geniale pensata del sindaco di Azzate”.
Il primo cittadino spiega invece, riporta TgCom24, che i piatti saranno cucinati dalla cooperativa che gestisce il servizio mensa. “L’iniziativa rientra in un progetto inerente la mensa scolastica votato all’unanimità da tutto il consiglio comunale a febbraio 2016. Un progetto che prevede l’eliminazione degli sprechi alimentari, o il mettere in tavola ai bambini frutta e verdura di stagione”.
L’idea del progetto è quella di “coniugare i sapori con la storia di questi quattro giovani richiedenti asilo. La parte adatta a dei bambini, racconterà loro un pezzettino d’Africa”.
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