Nella bozza del DL “Sostegni bis”, da poco approvata dal Consiglio dei Ministri, ci sono diverse importanti novità che riguardano il mondo della scuola.
Concorsi scuola: cambiano le regole
“L’articolo 59” della bozza del Decreto Sostegni Bis, nella parte sulla scuola, “cambia le regole dei concorsi sia quelli attualmente in essere sia quelli che saranno emanati nei prossimi anni”, si legge nel testo. In particolare il comma 10 specifica che “al fine di assicurare che i concorsi ordinari per il personale scolastico per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria per i posti comuni e di sostegno siano banditi con frequenza annuale“, “garantendone comunque il carattere comparativo”.
Le prove dei concorsi si svolgono secondo le seguenti modalità semplificate: a) sostenimento e superamento di una unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
E inoltre: b) prova orale; c) valutazione dei titoli; d) formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni di cui alle lettere a) b) e c), nel limite dei posti messi a concorso”.
BOZZA DL SOSTEGNI BIS
Concorso ordinario al via
La sottosegretaria Barbara Floridia ha commentato in questo modo l’avvia del concorso ordinario: “Il decreto Sostegni-bis contiene finalmente l’avvio del concorso ordinario: sono oltre 500 mila i candidati che attendevano speranzosi questa importantissima notizia. La procedura partirà subito ma sarà graduale, si comincia infatti con i docenti di materie STEM, di cui c’è grande penuria, per poi proseguire di seguito con le altre figure. La gradualità permette di concludere l’intera procedura entro il prossimo anno scolastico e consente di avere tutti i vincitori del concorso ordinario in cattedra a settembre 2022″.
Sbloccate le assunzioni dei docenti
Il testo prevede che verrà bandito un concorso per assumere i docenti precari in 1 fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze. La procedura straordinaria si svolgerà con un anno di formazione a scuola alla fine del quale i docenti saranno valutati da una commissione esterna e riguarderà soprattutto i docenti specializzati sul sostegno accogliendo le istanze del Movimento 5s.
Verrà bandito il concorso ordinario per assumere in via prioritaria i docenti Stem e poi i docenti delle altre discipline. Il concorso prevedrà 2 prove d’esame: la prima consisterà in un quiz avente ad oggetto le discipline di insegnamento e la seconda sarà orale. Entro il 2022 i concorsi ordinari saranno conclusi e i vincitori – questo è l’auspicio – saranno in servizio all’inizio dell’anno scolastico a settembre 2022.
Il testo prevede anche che saranno aumentate le retribuzioni per i commissari d’esame dei concorsi. Infine verrà aumentato il numero delle assunzioni delle graduatorie di merito e dalle graduatorie ad esaurimento.