Continuano le proteste dal mondo degli insegnanti in merito al piano straordinario di immissioni in ruolo.
Salvo Altadonna, docente di sotegno palermitano, insieme ai colleghi Giuseppe Ferla e Giuseppe Muliedda, ha costituito un gruppo numeroso di docenti precari gae della provincia di Palermo.
“Stiamo ricevendo – dichiara Altadonna – adesioni da più province anche da altre regioni del sud.
Apprendiamo che molti tra sindacati ed associazioni di docenti sparsi per tutto il sud Italia, stanno aderendo alla nostra idea di boicottaggio delle fasi B e C del piano straordinario di immissioni in ruolo”.
Il 24 luglio è prevista la prima assemblea programmatica, con alcuni dirigenti del PD siciliano. Durante l’incontro verranno chiariti i termini del bando, le procedure relative alle fasi B e C e le proposte da avanzare al MIUR per la risoluzione della questione.
“Boicottare il piano straordinario di immissioni in ruolo – conclude Altadonna – è l’unico strumento che dal basso può spingere il Governo a rivedere le proprie posizioni. Se dal 28 luglio al 14 agosto riusciremo ad evitare l’iscrizione di massa su istanze online, potrebbe risultare vanificato lo sforzo del Governo di stabilizzare, in barba alla sentenza della Corte europea, tutti i docenti che hanno maturato più di 36 mesi di servizio ed impediremo un’assurda ed inutile deportazione di massa che ad oggi avrebbe come unico effetto la distruzione del progetto di vita di migliaia famiglie italiane”.
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