Tra meno di due mesi e mezzo si conoscerà il destino di tanti candidati docenti con diploma magistrale conseguito prima del 2002.
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha fissato, infatti, la data dell’udienza di discussione per il prossimo 15 novembre.
Si stabilirà, in quell’occasione, se coloro che hanno conseguito il titolo abilitante all’insegnamento prima dell’anno scolastico 2001/02, potranno o meno essere inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento. Con tutti i vantaggi che ne derivano, immissione in ruolo compresa.
A darne notizia, nella serata del 4 settembre, è stato il sindacato Anief, ricordando “che si arriva all’udienza dopo il successo in Corte di Cassazione ottenuto dall’Anief sulla giurisdizione: proprio nel corso di questa estate, è stato infatti dichiarato inammissibile il ricorso proposto presso la Suprema Corte dal Ministero dell’Istruzione sulla giurisdizione”.
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Ad essere potenzialmente interessati all’esito del procedimento sono oltre 60mila diplomati con titolo magistrale, una parte di quali sono stati anche già immessi in ruolo. E questo aspetto, tra l’altro, rende più difficile il pronunciamento dei giudici.
La sentenza, come ha ricordato nei giorni scorsi questa testata giornalistica, dovrebbe servire a dirimere anche i tanti ricorsi, presentati negli ultimi mesi proprio da candidati con questo titolo, “con cui si contesta la mancata apertura delle Gae nei confronti dei diplomati magistrale, facendo leva sulla giurisprudenza amministrativa fin’ora formatasi, nonché ricorsi per motivi aggiunti da parte di coloro i quali avevano già impugnato i precedenti decreti ministeriali”.
E qualora il giudice desse ragione ai ricorrenti, non è affatto certo che il parere favorevole possa essere utile a far entrare nelle GaE anche tutti coloro che hanno un diploma magistrale ma non hanno presentato formale ricorso.
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