Con la campagna nazionale: SCUOLA, pericolo di crollo, il CDSS (Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati) sta coordinando una azione di monitoraggio e vigilanza a livello nazionale di quello che emerge dalle GPS pubblicate attraverso una prima azione di accesso agli atti.
In questi giorni sono uscite le prime graduatorie provinciali. Come avevamo già detto ci aspettavamo un grande caos, graduatorie falsate e posizioni totalmente saltate a causa soprattutto dell’OM 18 maggio 2024, e del DL 71 2024, approvato in fretta e furia per permettere l’inserimento dei titoli esteri. Costoro, nonostante ancora non gli sia stata sciolta la riserva, hanno inserito nella loro domanda il flag sulle prove selettive e accesso programmato, compilando quindi impropriamente la sezione A2 della Tab 7 e attribuendosi 12 punti in graduatoria che non gli spettano.
Di fatto dichiarano il falso. La segnalazione è partita da più colleghi e colleghe già alle sedi opportune. Ci aspettiamo i provvedimenti che la legge prevede.
Dalle risposte di alcuni USP è chiaro che la situazione è sempre più confusa e poco uniforme.
In alcuni casi gli USP si stanno concretamente muovendo, mentre in altri si demanda la ratifica del voto alla scuola che accoglierà il docente a seguito della chiamata di GPS, quindi ad assegnazioni fatte, con tutte le conseguenze del caso per i docenti che si vedranno così ingiustamente scavalcati.
Chiediamo alle autorità competenti di effettuare le opportune rettifiche dei punteggi prima dell’uscita dei bollettini, al fine di garantire una corretta assegnazione delle supplenze.
Non abbiamo ancora ricevuto una risposta del MIM alla richiesta scritta di una Nota che possa guidare gli USP nella rettifica dei punteggi di docenti con titolo estero ancora non riconosciuto.
Riteniamo fondamentale la nota per uniformare la valutazione dei suddetti titoli, cosa non ancora chiara e soprattutto trattata in modo discordante.
Invitiamo i colleghi e le colleghe su tutto il territorio nazionale a prendere visione del vademecum per l’accesso agli atti (individuale e gratuito) e di coordinarsi con i referenti regionali.
Invitiamo docenti, precari, famiglie, accademici e sindacati alla seconda assemblea nazionale, fissata al 25 agosto, finalizzata alla mobilitazione di settembre.
Scenderemo in piazza prima delle lezioni in Italia, sotto il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Collettivo docenti di sostegno specializzati