I lettori ci scrivono

Precari di sostegno discriminati

Siamo maestri e professori di scuola d’infanzia, primaria e superiore.
Insegnanti che per anni hanno accumulato esperienza su posto comune e su sostegno, docenti che se chiamati in convocazione all’ATP, si sono presentati e hanno accettato incarichi su posto comune ma che hanno accettato anche incarichi su sostegno dati dalle scuole.
Noi non siamo specializzati ma abbiamo lavorato per anni sul sostegno.
Tra di noi c’è chi ha 770, 900, 1000 giorni fatti su contratti sostegno ma la bozza ministeriale per le nuove gps sostegno seconda fascia, ci impedisce di iscriverci in detta graduatoria, il ministero chiede 180 giorni +180 giorni + 180 giorni per un totale di 3 anni, svolti su sostegno, molti di noi hanno questi numeri ma li hanno accumulati in 4 o 5 o 6 anni e non hanno continuita’ di 180 giorni tutti svolti in un solo anno.
Siamo docenti con esperienza e punteggi alti, ci vedremo superare da docenti inseriti nel 2017 nelle graduatorie di seconda fascia, con 48 punti e la fortuna di aver accettato in tempi non sospetti 3 incarichi annuali su sostegno .
Tra di noi ci sono insegnanti che esercitano da oltre 10 anni, con punteggi alti, esperienza notevole e che in tempi non sospetti hanno accettato posti comuni senza sapere che questo avrebbe impedito loro successivamente, di concorrere anche per i posti su sostegno.
In seconda fascia non si lavora molto con i posti comuni, da quest’ anno poi vi sara’ obbligo d’accettazione proposta lavorativa e se ai docenti di prima fascia proporranno la comune, non ci sarà più possibilità di rifiutarla e confermare il sostegno già occupato.
Alla seconda fascia giungeranno pochi posti su posto comune, docenti storici si ritroveranno probabilmente a coprire supplenze brevi.
Potremmo restare nelle graduatorie comune ma non accedere a quelle sostegno, i colleghi con poca esperiemza su posto comune invece non avranno limitazionione, potranno iscriversi in ambe le graduatorie.
Vogliamo denunciare inoltre che il Ministero non sta valutando la nostra esperienza, in molti casi fatta ma non nell’ordine stabilito numericamente dall’ amministrazione, pero’ valuterà i contratti su sostegno, firmati da docenti in leva entrati solo 3 anni fa nel mondo della scuola o da docenti che di fatto quei contratti li han firmati ma non hanno esercitato a causa di gravidanze, permessi legge 104 e similari.

Maestri e professori di scuola d’ infanzia, primaria
e superiore.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Nel centenario di Danilo Dolci: nonviolenza, maieutica reciproca e l’immaginazione di un mondo più giusto

   Danilo Dolci nasceva cent'anni fa, il 28 giugno, a Sesana, che allora era italiana…

03/07/2024

Dispersione scolastica, gli anni più rischio terza media e primo superiore: perché i docenti tutor non arrivano? Il nostro direttore replica al Ministero

Nel ringraziare la dottoressa Carmela Palumbo, capo dipartimento del MIM, per le precisazioni inviate in…

02/07/2024

La formazione sul sostegno deve essere erogata dalle Università. Risposta alla Latini

Relativamente all’intervista rilasciata dalla Deputata Giorgia Latini, noi docenti precari di sostegno ci sentiamo di…

02/07/2024

Il docente non può pranzare scuola e a nessuno gliene importa…

Nel ringraziare La Tecnica della Scuola per l'interesse mostrato nella causa in questione, (vedasi https://www.tecnicadellascuola.it/settimana-corta-a-scuola-senza-buoni-pasto-e-a-discapito-dei-docenti),…

02/07/2024

Un calcolo matematico spiega perché i maschi non possono allattare

Non scherzate con la matematica: più si conosce, più si approfondisce e più ci si…

02/07/2024

Precari scuola, conviene richiedere la NASpI entro 8 giorni dalla scadenza del contratto

I docenti e ATA con contratto scaduto il 30 giugno possono presentare domanda di NASpI,…

02/07/2024