Potrebbe essere giunta ad una svolta la vicenda professionale che vede protagonisti 970 lavoratori precari, ex Lsu, che dal 1° luglio 2001 svolgono funzioni di assistente amministrativo negli uffici di segreteria delle scuole con contratto di collaborazione coordinata e continuativa: il 5 giugno, infatti, il sottosegretario all’Istruzione, Marco Rossi Doria, ha comunicato la propria disponibilità a incontrare i rappresentanti dei sindacati per trovare una soluzione che accontenti entrambi le parti.
La notizia della disponibilità a riaprire il “tavolo negoziale”, interrotto durante il governo tecnico presieduto da Mario Monti, è stata fornita da Massimo Servello, componente della segreteria nazionale della Uil-Temp nel corso di un’assemblea sindacale tenutasi a Palermo: la Sicilia è, del resto, particolarmente interessata alla conclusione positiva della trattativa visto che circa la metà di questi lavoratori operano nella Regione più a Sud d’Italia.
A chiedere la riapertura delle trattative, oltre alla Uil-Temp, erano stati, lo scorso 17 maggio, anche la Nidil-Cgil e la Felsa-Cisl con una nota congiunta inviata al ministro Maria Chiara Carrozza e al sottosegretario Rossi Doria. Quest’ultimo, comunque, non ha fissato una data per l’incontro, intendendo convocare un “tavolo di confronto interistituzionale” con il ministero del Lavoro. La stabilizzazione degli assistenti amministrativi ex Lsu con contratto co.co. impiegati nelle scuole “per legge – ricorda Claudio Parasporo, coordinatore Uil-Temp co.co.co. – si sarebbe dovuta realizzare entro il 2006”. E invece il rapporto di lavoro è rimasto precario, proseguendo con proroghe annuali. E nel frattempo è passato un decennio.