Il 4 dicembre si dovrebbe chiudere il contratto sulla mobilitò per l’a.s. 2018/2019 e il MIUR, dopo la vergogna del 100% dato alla mobilità per il rientro dei fantomatici deportati/nastrini, conscio delle problematiche create sulla continuità didattica da una parte e sull’erosione delle già esigue nuove immissioni dall’altra sta cercando di mantenere le stesse quote dell’anno scorso.
Un atteggiamento che sembra in linea con le esternazioni della Ministra Fedeli e degli esponenti PD di un tentativo concreto della risoluzione del precariato e della chiusura delle graduatorie vigenti.
Ciò che lascia ancora una volta basiti i docenti delle GaE e i vincitori di concorso del 2016 è il comportamento dei sindacati (UIL e GILDA in testa) che apertamente si schierano a difesa di una parte dei lavoratori (peraltro beneficiari di tutte le deroghe alla 107 sin ora fatte) a scapito dei docenti in attesa del ruolo quindi di fatto socialmente più deboli.
Il paradosso è che il MIUR sia propenso verso una mobilità più sostenibile che rispetti tutte le categorie di docenti e che non danneggi sempre i soliti, mentre i sindacati, che per statuto avrebbero questo compito parteggino solo per alcuni.
La richieste dei sindacati, dall’approvazione della 107 sono sempre state unilaterali e partigiane ma a due anni di distanza non si finisce mai di stupirsi di questi atteggiamenti deplorevoli ed ingiusti.
A questo punto ai docenti in attesa di ruolo non resta che tifare per i tecnici di Viale Trastevere e per i politici che hanno preso a cuore il destino di decine di migliaia di docenti precari che agognano la tanto sofferta stabilizzazione.
Marco Saglimbene
In una nota, il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, riferendosi al caso di accoltellamento…
In Sicilia su 1.439 scuole primarie (quelle che erano chiamate elementari) solo 299 sono dotate…
Importante incontro sulla mobilità 2025-2028, quello previsto per il prossimo mercoledì 6 novembre al Ministero…
Il 29 maggio 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato i decreti n.…
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…