Precari GaE infanzia: ogni tanto qualcuno si ricorda di loro?

Del mega piano di immissioni in ruolo parecchi sono contenti,molti e non tutti avranno realizzato il sogno rincorso da 10-15-20 anni. Esistono anche i precari GaE infanzia, che ne sarà di loro? Devono aspettare diciotto mesi con una proroga ulteriore di tre mesi per poter conquistare l’agognato ruolo (percorso 0-6)?Se fossero certi non si preoccuperebbero, hanno atteso dai dieci ai venti anni, cosa rappresentano diciotto mesi! Il problema è che non esiste certezza e fidarsi di chi ha “partorito” La Buona scuola equivale ad “affidare le pecore al lupo”. Sappiamo tutti ormai che in questo documento ci sono tantissime cose che non vanno e che le premesse erano ben diverse dal testo definitivo della legge.

E’ opportuno citare un esempio riguardante, per l’appunto, l’infanzia: nella stesura iniziale del progetto,poiché era già risaputo che 23.000 maestre rimanevano fuori dal piano di assunzioni, veniva stabilito che in questo grado di scuola non sarebbe stato bandito il concorso, ma al Senato è stato presentato il max emendamento, perché bisognava sbrigarsi con l’approvazione,per cui ci si è dimenticati di inserire tale disposizione.

Allo stato attuale come si lavorerà? Restano solo gli incarichi a tempo determinato sui posti di fatto, che ovviamente non saranno tantissimi e sperare nella buona sorte di beccare un posto di sostegno per mancanza di aspiranti con il titolo! Per questi motivi il premier Renzi,il ministro Giannini,l’on. Puglisi e tutto il resto della loro corte,cosa dovranno fare? Ricordarsi che i precari dell’infanzia hanno gli stessi diritti dei colleghi di tutti gli altri ordini di scuola e che non è giusto che debbano rimanere nel limbo, nell’attesa di un piano che presenta tanti lati oscuri e che non garantisce il ruolo nell’immediato futuro.Di chiacchiere e promesse se ne sono sentite troppe, ora si cercano solo risposte concrete!

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