Categorie: Precari

Precari, in migliaia passeranno il Ferragosto senza stipendio

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico sono migliaia i docenti, amministrativi, tecnici e ausiliari della scuola che attendono di essere pagati dagli istituti dove hanno svolto supplenze cosiddette “brevi”: mancate autorizzazioni, ritardi negli stanziamenti, eccesso di burocrazia ed ora rallentamenti dovuti alla carenza di personale, stanno costringendo tantissimi supplenti a vivere l’estate senza il corrispettivo economico che avrebbero dovuto percepire. In alcuni casi anche da diversi mesi. Se la maggior parte di loro attende gli stipendi dei mesi di aprile, maggio e giugno, non mancano infatti i casi in cui i mancati pagamenti riguardano addirittura gli ultimi mesi del 2012.

Dal ministero dell’Istruzione continuano a sostenere che si tratta di casi sporadici. Qualche giorno fa, però, i docenti hanno deciso di mettere on line una vera e propria “black list”, con tanto di nominativi degli istituti “morosi”. Eppure una circolare del Miur di inizio mese fa sembrava dover risolvere finalmente tutti i problemi della retribuzione del personale precario: l’amministrazione centrale, con l’avallo della Direzione Generale per la Politica Finanziaria e del Bilancio, ha infatti inviato agli istituti l’invito a “procedere entro il 30 agosto p.v. a tutti i pagamenti corrispondenti a contratti per supplenze brevi e saltuarie stipulati fino ad agosto, utilizzando, in ogni caso, la disponibilità, anche parziale, per i pagamenti necessari. Le disponibilità non utilizzate saranno azzerate dal 31 agosto”. Ma evidentemente l’invito del Ministero non è servito a molto. Diversi docenti, anche nostri lettori, continuano a lamentare la mancata assegnazione degli stipendi. E ora, considerando che nei prossimi dieci giorni le segreterie scolastiche lavoreranno a regime ridotto, c’è ora anche da temere che quei pagamenti possano essere addirittura “congelati” e corrisposti a data da destinarsi.
Eppure, in base agli articoli 36 e 97 della Costituzione Italiana, la corresponsione dello stipendio non può essere cancellata. Diversi precari hanno già inviato alle scuole che non hanno onorato i contratti di lavoro sottoscritti, un atto di diffida e messa in mora. Anche perché, giunti a questo punto, ad una manciata di giorni dal nuovo anno scolastico, non vi sono più motivazioni valide per non procedere ai pagamenti.
 
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Supplenze tra due periodi interrotti da sospensione delle lezioni: quando spetta la conferma e quando la proroga del contratto

Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…

19/11/2024

L’erede al trono di Norvegia arrestato per stupro: né patriarca né straniero

Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…

19/11/2024

Assenze del docente cavallo con il fine settimana, cosa c’è da sapere e vediamo quando la domenica va computata e quando invece no

Un nostro affezionato lettore, docente in un Istituto Comprensivo in cui vige la settimana corta,…

19/11/2024

Censure scuola, in Florida i genitori fanno rimuovere i libri: in tre anni banditi 4.561 testi come “Arancia Meccanica” e “1984”

Ancora censure nelle scuole degli Stati Uniti : in Florida sono tantissimi i libri che…

19/11/2024

Concorso docenti 2024, bando e requisiti per partecipare

Ormai manca poco all'attesissima pubblicazione del prossimo bando del concorso docenti 2024. Come ha già…

19/11/2024

Amici, collaboratrice scolastica del liceo di un allievo scrive Maria De Filippi: “Forse non mi credi, ma ci speravo più di lui”

Nella puntata del daytime di oggi, 19 novembre, del talent show Amici, in onda su…

19/11/2024