Focus di Italia Oggi, sul consueto inserto dedicato alla scuola, dedicato ai precari delle graduatorie di istituto.
Le istituzioni scolastiche, in questi giorni, stanno pubblicando le graduatorie provinciali di istituto per la II e III fascia.
Si tratta degli elenchi dai quali i dirigenti scolastici traggono gli aventi diritto per le assunzioni a tempo determinato.
Ricordiamo che questo vale sia per le supplenze annuali al 31 agosto, sia per le supplenze al 30 giugno, supplenze brevi e saltuarie.
Le graduatorie di II fascia includono gli aspiranti docenti non inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, mentre nella III ci sono quelli che hanno in possesso del mero titolo di studio.
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Rispetto agli anni passati, però, c’è una novità: le graduatorie ad esaurimento, nell’ultima tornata di immissioni in ruolo, si sono estinte e negli elenchi provinciali rimangono solo 8mila aspiranti. Le assunzioni a tempo determinato avverranno pertanto scorrendo le graduatorie di istituto.
Data la posta in palio molto alta ne consegue, per gli interessati, che sia importante ottenere una valutazione corretta del proprio punteggio. Coloro che dovessero ritenersi lesi per effetto di un’errata valutazione hanno tempo entro 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria di istituto.
Ricordiamo che nei giorni scorsi, Il Corriere della Sera si era espresso in modo completamente opposto: attraverso uno studio di Tuttoscuola, infati, si era calcolato che quelle dell’infanzia si sarebbero svuotate attorno al 2050!