I numeri ufficiali sul precariato nella pubblica amministrazione del 2022 risultano altissimi, in particolare quelli della scuola, questo, come riporta Anief, emerge dall’ultimo rapporto Aran.
Troppi precari a scuola
Su un totale di 301.026 contrattualizzati nella pubblica amministrazione la maggior parte appartiene al comparto istruzione e ricerca (285.993) ovvero 294.385 tra docenti e ATA della scuola, a fronte di soli 4.749 precari nelle funzioni centrali, 9.415 nelle funzioni locali e 869 nella sanità.
Erano 2.344 erano i supplenti tra i docenti, uno su tre, più della metà su posti di sostegno (117.420), a fronte di 88.867 insegnanti assunti in organico di diritto, ovvero sul 57% dei posti dell’organico assegnati in deroga per questioni di finanza pubblica. 52.041 sono gli ATA invece con contratti al giugno e al 31 agosto.
Personale di ruolo in riduzione
L’Aran ha anche rilevato che nel 2022, sono stati censiti ben 282.913 contratti a termine (con scadenza 30 giugno e 31 agosto), il 22% del totale degli occupati, a dispetto dei 141.096 del 2015, anno dell’approvazione della batteria di concorsi riservati previsti dalla Buona Scuola (Legge 107) e poi reiterati con il PNRR, il 100% in più, a dispetto della riduzione (-143.163) del personale stabile del comparto: il personale di ruolo è infatti passato da 1.059.285 unità nel 2001 a 916.122 unità nel 2022.