I ritardi accumulati dall’Amministrazione nei versamenti delle spettanze dovute ai supplenti sarebbero dovuti ad una serie di problemi legati all’acquisizione delle attestazioni di servizio redatte dai dirigenti scolastici da parte del Ministero del tesoro. A ciò, si è aggiunta anche l’esigenza di commutare il sistema operativo dalla lira all’euro, che avuto come effetto quello di bloccare la macchina organizzativa dal 27 novembre al 15 gennaio 2002.
Le difficoltà, però, a detta del Ministero dell’Istruzione sarebbero orami superate. Anche grazie ad un accordo con il dicastero del Tesoro, secondo il quale i pagamenti, d’ora in vanti, dovrebbero avvenire senza acquisire preventivamente l’attestato di prestato servizio da parte dei dirigenti scolastici.
E dunque, entro la fine del mese in corso saranno resi attivi i pagamenti delle dichiarazioni di prestato servizio relativo al mese di febbraio. Così come pure quelle relativi ai mesi precedenti all’interruzione tecnica di novembre-dicembre (circa 14.000, non coperte dall’autorizzazione rilasciata il 28 febbraio 2002).
Dal mese di marzo, invece, tutto dovrebbe andare per il meglio con relativa normalizzazione dei pagamenti a fine mese.
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