Facendo seguito alla bozza regolamentare inerente le nuove procedure per l’assunzione di personale scolastico a tempo determinato, si segnala l’ennesima disparità di trattamento.
Stante alla bozza diramata sulle modalità di formazione delle fasce, si evidenzia come da una parte si voglia premiare gli insegnati di SOSTEGNO non specializzati che abbiano svolto tre annualità di SERVIZIO, discriminando fortemente chi questi tre anni non li abbia svolti nello stesso GRADO ovvero o scuole secondarie di primo grado o scuole secondarie di secondo grado.
Chi avendo svolto i 36 mesi con servizio misto (MEDIE E SUPERIORI) ha avuto modo sul campo di battaglia di maturare le stesse esperienze, rispettando stessi obblighi e gli stessi adempimenti dei colleghi, pertanto non si capisce questa forte DISCRIMINANTE.
Leggendo la modalità di conteggio dei tre anni di servizio, anche se ancora poco chiaro, sembra si vogliano computare 180 giorni lavorativi per anno svolti sul sostegno nello specifico GRADO, generando ingiustizia.
Domenico Pirrottina
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…