Categorie: Generico

Precari veneti: sciopero bianco, per bloccare le scuole

Si fa sempre più aspra la protesta del personale precario della scuola.
E’ di queste ore la notizia che la Rete organizzata dei docenti e Ata precari della provincia di Venezia sta già organizzando per il prossimo anno scolastico un vero e proprio “sciopero bianco” che – se dovesse prendere piede – potrebbe  mettere in seria difficoltà molte scuole d’Italia.
Le indicazioni sono contenute in “Vademecum della non collaborazione” che in pochissimo tempo ha si è diffuso in Internet.
La prima forma di protesta riguarda gli scrutini degli alunni che devono colmare debiti formativi: i precari veneti non ci stanno ad essere riassunti solo per un paio di giorni, il tempo strettamente necessario per partecipare agli scrutini e ne propongono il boicottaggio.
La parola d’ordine è “assoluta non collaborazione dei precari”.
In pratica: niente attività che non rientrano nel mansionario per il personale ATA, niente gite scolastiche, visite d’istruzione, attività extra non obbligatorie, niente supplenze “tappabuchi”,  niente funzioni aggiuntive (commissioni, coordinatore e segretario verbalizzatore nei consigli di classe).
I precari veneti sono del tutto intransigenti: neppure un’ora in più rispetto a quelle stabilite dal contratto e indisponibilità a supplenze ulteriori.
E poi ci saranno forme di protesta creative e situazioniste: presentarsi in classe, nei collegi docenti e ai colloqui con i genitori, con la coccarda “precario sfruttato”.
Saranno organizzate anche manifestazioni con precari travestiti da lavavetri ai semafori, “a segnalare – afferma la Rete veneta – il futuro occupazionale incerto per migliaia di persone e le loro famiglie”.
E, per ribattere al Ministro che ha annunciato che chiederà al Ministero dei Beni culturali di offrire opportunità di lavoro ai docenti precari, la Rete intende organizzare performance di protesta nelle città d’arte (conferenze stampa di docenti precari vestiti da guide turistiche, da gondolieri in Piazza San Marco a Venezia o da gladiatori davanti al Colosseo a Roma).
Il prossimo autunno – insomma – sarà non solo caldo ma anche molto colorato.
Reginaldo Palermo

Articoli recenti

A Roma scuole al gelo, guasti ai riscaldamenti negli istituti di tutta la città

Continuano i disagi nelle scuole di Roma. Dal 15 novembre, giorno previsto dall’ordinanza del sindaco…

23/11/2024

Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati in difesa dei docenti…

23/11/2024

Gite scolastiche, effimere illusioni per gli studenti, prezzi sempre più alti e meno accompagnatori disponibili

Sempre meno studenti in gita scolastica rispetto al passato, colpa dell’aumento dei prezzi che ha…

23/11/2024

Cosa fare con un Dop in classe? Come promuovere capacità e talenti di ogni alunno?

In classe, un DOP può essere valorizzato con attività creative e sfidanti, come progetti interdisciplinari,…

23/11/2024

Che cosa sono le UDA? Come usare l’intelligenza artificiale generativa per costruirle?

Le UDA (Unità di Apprendimento) sono percorsi didattici integrati che collegano obiettivi, competenze e attività…

23/11/2024

Cosa vuol dire essere insegnante? Dal rapporto agli alunni quello con genitori e colleghi: come insegnare soddisfatti

Essere insegnante significa guidare gli alunni con empatia e pazienza, costruendo un rapporto di fiducia.…

23/11/2024