Quella della precarietà è una delle questioni centrali del nostro sistema scolastico.
Anche quest’anno i docenti precari hanno ampiamente superato il tetto delle 200mila unità e forse non siamo lontani da 250mila (si parla ovviamente solo dei precari che di fatto lavorano per l’intero anno).
Nella giornata del 22 aprile la FLC-Cgil ha in programma una conferenza stampa nel corso della quale verrà presentata la piattaforma “Zero precarietà”, con le proposte per contrastare il lavoro precario nei settori dell’Istruzione e della Ricerca.
“Il personale di Scuola, Università, Ricerca, Alta Formazione Artistica e Musicale – dichiara la segretaria generale Gianna Fracassi – deve tornare ad essere percepito come una straordinaria risorsa poiché i settori della conoscenza costituiscono una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e democratico del Paese”.
“È inaccettabile – conclude Fracassi – che per molti di queste lavoratrici e lavoratori il rapporto di lavoro sia soggetto a continue scadenze e rinnovi incerti, disconoscendo il valore della continuità quale elemento fondamentale per garantire la qualità delle prestazioni professionali, oltre che le prospettive di vita di centinaia di migliaia di lavoratrici e di lavoratori”.
La conferenza stampa è in programma per lunedì 22 aprile alle ore 15 nella Sala Nassirya del Senato, a Roma.